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Lotito: «Sarri è stato tradito da alcune persone. C’è qualcosa di strisciante nel gruppo»

Al Tg1: «Una squadra che batte il Bayern e perde contro l’Udinese, e non solo con l’Udinese… fatevi una domanda, e datevi una risposta»

Lotito: «Sarri è stato tradito da alcune persone. C’è qualcosa di strisciante nel gruppo»
As Roma 10/11/2019 - campionato di calcio serie A / Lazio-Lecce / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Ciro Immobile-Claudio Lotito

Lotito: «Sarri è stato tradito, c’è qualcosa di strisciante nella squadra».

Il presidente della Lazio Lotito è stato intervistato al Tg1

«Sarri è stato tradito. Il suo addio di Sarri non era nell’aria, è stato un fulmine in ciel sereno. Ero in commissione finanza, e qualcuno mi ha chiesto: ma hai esonerato Sarri? Chi, io? No! È stato tradito dai comportamenti di alcune persone. C’è qualcosa di strisciante interno al gruppo. Una squadra che batte al Bayern Monaco e che perde contro l’Udinese, e non solo con l’Udinese… fatevi una domanda, e datevi una risposta. Martusciello? Non c’è una scadenza temporale. Toto Nomi? Non siamo Rischiatutto. La squadra ha bisogno di un allenatore che utilizzi bastone e carota. La squadra è arbitro di se stessa, non ha più alibi per scaricare su altri le responsabilità”. 

Sarri si è sentito tradito da Martusciello, come accadde a Napoli con Calzona (Il Messaggero)

Rischia tutto mentre Lotito si guarda intorno. Martusciello coglie al volo la più grande occasione della sua carriera e non guarda indietro: «Se volete, io resto fino a giugno». Sarri si è sentito un po’ tradito come successe con Calzona a Napoli, ma
ieri pomeriggio Giovanni lo ha raggiunto nella sua Villa all’Olgiata e c’è stato un chiarimento. Già martedì pomeriggio, dopo aver svuotato il suo armadietto a Formello, Mau aveva convocato lì tutto il suo staff tecnico, dicendo di non seguirlo sulle
dimissioni fin quando non si sarebbe trovata una soluzione con i legali per il loro contratto. Altro gesto di altruismo.

I preparatori e gli assistenti d’altronde non guadagnano quanto un tecnico ma, per gratitudine e rispetto, sono tutti uniti al suo fianco nella decisione di lasciare la Lazio. Tutti tranne uno. Ranzato, Pasqui e Nenci hanno già risolto (pagamento fino a giugno) e resteranno in carica sino a domani, Losi e Ianni rimarranno fino a lunedì a Formello.

Solo Martusciello ha dato disponibilità fino al termine del campionato (ingaggio aumentato), sperando magari nel grande salto definitivo da “primo”. Se le cose non dovessero andare bene a Frosinone o contro la Juventus, però, Giovanni rischierebbe di restare subito col cerino in mano. Forse senza più il ruolo di vice Sarri in futuro e senza la Lazio. Che coraggio.

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