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«Il Barcellona sarà senza centrocampo titolare, è il momento migliore per affrontarlo» (Condò)

«Mi fa molta paura il tandem Lewandowski Joao Felix che attacca i centrali del Napoli». Ugolini: «Dovrebbero giocare Politano e Traoré»

«Il Barcellona sarà senza centrocampo titolare, è il momento migliore per affrontarlo» (Condò)
Barcelona's Dutch midfielder #21 Frenkie De Jong reacts to resulting injured during the Spanish league football match between Athletic Club Bilbao and FC Barcelona at the San Mames stadium in Bilbao on March 3, 2024. (Photo by ANDER GILLENEA / AFP)

«Il Barcellona sarà senza centrocampo titolare, è il momento migliore per affrontarlo». Lo dice Paolo Condò a Sky Sport.

Condò: «Se c’è un momento per colpire il Barcellona è questo. È senza il centrocampo titolare (Gavi, Pedri, De Jong) ed è tutto l’anno che fatica un po’. Il Barça ha ipnotizzato il Napoli soprattutto nel primo tempo però il gol di Osimhen ha regalato tre settimane di lavoro a Calzona. Il Barcellona deve vincere e questo lo porterà a scoprirsi in certi momenti. Bisognerà reggere quel palleggio. Mi fa molta paura il tandem Lewandowski Joao Felix che attacca i centrali del Napoli. Dall’altra parte mi dà però la stessa sensazione Osimhen che attacca Cubarsì. L’impresa è affidata ai due giocatori più forti: Osimhen e Kvaratskhelia».

Ugolini: «è la partita più importante della stagione, potrebbe rappresentare svolta significativa in un percorso che è stato difficile. Calzona ha tutti a disposizione. Dovrebbe partire Politano nonostante qualche problemino evidenziato col Torino. Traoré dal primo minuto, Zielinski è fuori dalla lista Champions. Olivera al posto di Mario Rui, Rrahmani al posto di Ostigard. Mi sembra di aver colto da Calzona la convinzione di poter far bene, i miglioramenti ci sono stati. È un Napoli motivato, spera di fare un grande impresa».

Di Marzio: «Il Napoli non ha mai battuto il Barcellona nelle competizioni europee. Rispetto all’andata ha perso sia Pedri, De Jong, oltre a Gavi e Ferran Torres. Raphinha e Marcos Alonso partiranno dalla panchina. Sarà un Barça di giovani ma giovani predestinati. Da Cubarsì a Yamal che se dovesse segnare sarebbe il più giovane a segnare un gol in Champions».

Barcellona, la conferenza di Xavi

Il tecnico del Barcellona, Xavi parla in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Napoli, partita che consentirà ad una delle due squadre di accedere ai quarti di finale di Champions.

Le parole di Xavi in conferenza

È la partita più importante della stagione?

«È la partita più importante, è la Chamspions. Siamo pronti e motivati, credo che guardando alle ultime Champions e da quattro anni che non arriviamo i quarti. La vediamo come una possibilità, abbiamo voglia di giocarcela. siamo davanti a un rivale che forse non è nel suo miglior momento, ma ha tanti campioni»

Che pensi del percorso del Napoli dall’andata?

«Credo che il Napoli sia migliorato con Calzona, sono più dinamici e a loro agio: Ma anche noi arriviamo a questa sfida bene malgrado gli infortuni. Bisogna giocarsela e dimostrare quello che sappiamo fare. Siamo stati i migliori a Napoli e dobbiamo esserlo anche qui per vincere»

Vi giocate la stagione domani?

«La vedo come un’opportunità, quella di tornare a giocare i quarti di finale di Champions. È un’opportunità di capovolgere la tendenza degli ultimi anni. Abbiamo gli infortuni ma non è una scusa. Non abbiamo paura di fallire, anzi abbiamo la necessità di dimostrare»

Cosa sposta per te la partita di domani?

«Io non sono la cosa importante domani, io ho già una data di scadenza. Contento la società, la squadra e tutti i tifosi»

Che Napoli ti aspetti?

«Da quello che abbiamo visto il Napoli sarà coraggioso cercando di avere possesso palla, un gioco simile al nostro. Quindi sarà una partita bella perché loro non speculano. Poi hanno grandi individualità soprattuto in attacco»

Su Cubarsi e gli altri giovani, come si gestiscono?

«Dicendogli che è un’opportunità, che è la Champions, la migliore competizione, devono godersela, essere lì a 17 anni è fantastico, è un’opportunità importante provare ad essere tra le migliori 8 d’Europa»

Cosa chiederai ai tuoi giocatori domani?

«Io non sono la cosa importante domani. Io sono molto contento dei miei calciatori e sento il loro appoggio. Gli dirò che non devono avere paura perché hanno un’opportunità importantissima»

Chi è favorito domani

Favoriti domani?

«Credo che non ci sono favoriti. È vero che il peso del pubblico ci dà un vantaggio in più domani. Domani il campo deve essere una pentola a pressione»

Xavi su Ferran Torres.

«Nessuna ricaduta, ma non è al 100%, abbiamo bisogno domani di chi è al 100%, se tutto va bene sarà a disposizione per l’Atletico»

In Champions vede molte squadre migliori del Barcellona?

«Beh, ne vedo diverse, con potenzialità diverse, noi quest’anno abbiamo avuto una situazione economica difficile, non abbiamo potuto ingaggiare chi volevamo, dobbiamo adattarci alle circostanze, ma nonostante tutto la società ha fatto sforzi, ma la situazione è quella che è, ma possiamo gareggiare con chiunque»

Avete lavorato sui calci di rigore?

«Abbiamo lavorato su qualsiasi possibile scenario»

Napoli e Barcellona hanno una dinamica simile, vengono da un campionato vinto e ora hanno problemi. Come mai i giocatori si sono sentiti liberati quando ha detto che sarebbe andato via?

«Posso parlare del mio caso. Più che liberarsi i giocatori hanno fatto un passo avanti. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto e sapevo che non mi avrebbero abbandonato. Non ci sono state situazioni tese o conflittuali, hanno sempre dimostrato di essere con noi, hanno avuto uno scatto in avanti per noi»

Xavi cosa le piace del Napoli?

«Del Napoli mi piacciono molte cose, alcuni calciatori, le tre punte e il livello della squadra. Poi mi piace come fanno la fase difensiva. Sono molto simili a noi. Calzona ha migliorato la squadra»

Il giocatore che le piace più del Napoli

«Direi Lobotka che è un calciatore che mi piace per costruzione di gioco. Non perde il pallone. Mi piacerebbe vederlo in una squadra come il Barcellona: Credo che faccia la differenza per il Napoli»

 

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