Il ds della Juventus, ex Napoli, era in tribuna per assistere al match. Le forze dell’ordine hanno poi placato gli animi.

Giuntoli attaccato in tribuna dopo il gol di Raspadori: «Vattene via». Interviene la polizia (Video)
Ieri il Napoli ha vinto 2-1 contro la Juventus grazie ai gol di Kvaratskhelia e Raspadori. In tribuna al Maradona c’era Giuntoli, ds bianconero, ex Napoli.
Dopo il gol di Raspadori, alcuni tifosi hanno attaccato Giuntoli con alcune frasi come «Vattene via»; successivamente sono intervenute le forze dell’ordine.
Insulti, offese e minacce alla dirigenza della #Juventus (soprattutto a #Giuntoli) in tribuna vip in occasione del 2º gol del #Napoli. 🤦🏻♂️ #NapoliJuventus pic.twitter.com/6xLeftAMWK
— Juventus Fans (@juventusfans) March 4, 2024
Il Napoli ha confermato che alla Juventus manca il gioco (Gazzetta)
“Il risveglio di Reggio Emilia, contro il fragile Sassuolo, non era un fuoco di paglia. Il Napoli gli ha dato seguito battendo la ben più solida Juve, seconda in classifica. Ancora in gol Kvara, Osimhen ha sbagliato il rigore, ma se lo è procurato: la coppia è tornata. II gol decisivo lo ha firmato Raspadori che un anno fa segnò allo Stadium. Come un anno fa, Juve battuta al Maradona.
Anche allora scoppiò un temporale dopo il gol. È come se si fosse aperto uno squarcio nel passato e fossero tornate indietro tante cose belle, a cominciare dallo spirito da battaglia. Torna anche la speranza Champions. Il quarto posto dista 8 punti, ma il quinto, che potrebbe valere il pass, solo 4
Può preoccuparsi, anche perché Napoli ha confermato cosa manca ai bianconeri rispetto alla concorrenza: il gioco. Avvilente come la Signora si sia disposta a subire nel primo tempo, paga di un possesso finale del 29%. Una passività inspiegabile con la qualità della rosa”.
L’analisi del Napolista sul match:
Il Napoli è tornato. Ha battuto la Juventus 2-1 al termine di una partita che ha avuto in pugno per larghi tratti e poi ha rischiato di pareggiare dopo la rete quasi casuale di Chiesa al minuto 81. Cinque minuti dopo, il Napoli ha avuto un rigore (c’era), Osimhen come da tradizione lo ha sbagliato (calciandolo malissimo) ma Raspadori si è fiondato come un falco sulla respinta e ha segnato il gol del 2-1. Battere la Juventus a queste latitudini per tanti anni è valso una stagione. Ora per fortuna non è più così ma è la certificazione di guarigione avvenuta, o comunque che il percorso è quello giusto. Ovviamente non bisogna pensare al Napoli dello scorso anno ma possiamo dire che la cura Calzona sta funzionando. Il Napoli è salito al settimo posto con 43 punti, a otto dal Bologna quarto e a quattro dalla Roma quinta. La lotta Champions è ancora aperta.