Raspadori ha da sempre molti sponsor in “casa Juve”: da Manna a Giuntoli. Un affare con De Laurentiis non facilissimo sulla carta

La Gazzetta analizza la situazione contrattuale di Federico Chiesa, giocatore della Juventus. L’esterno dovrebbe rinnovare il suo contratto con la Vecchia Signora, da diversi mesi ormai si attende l’inizio delle trattativa. Più passa il tempo, più però la distanza tra Federico e la Juventus aumenta. Il club, in caso di addio, potrebbe puntare anche a un giocatore del Napoli. Si tratta di Giacomo Raspadori.
L’azzurro ha diversi sponsor alla Juve: potrebbe essere il sostituto di Chiesa
“E in questo momento sono diversi i giocatori che stuzzicano i dirigenti bianconeri nell’eventualità che Fede decida di non firmare il prolungamento. Da Felipe Anderson (in scadenza con la Lazio) ad Albert Gudmundsson (Genoa) fino a due “vecchi pallini”: Domenico Berardi (Sassuolo) e Giacomo Raspadori (Napoli). […] Di sicuro Raspadori ha da sempre molti sponsor in “casa Juve”: da Manna a Giuntoli, che lo ha già acquistato ai tempi del Napoli. Un affare con De Laurentiis non sembra facilissimo sulla carta, ma le vie del mercato sono imprevedibili. Soprattutto se la Signora, oltre ai soldi garantiti dal ritorno in Champions, dovesse sfilare al Napoli il biglietto per il Mondiale per club 2025 con conseguente assegno da 50 milioni”.
Raspadori non può giocare titolare nel 4-3-3 (Barbano)
Raspadori non può giocare titolare nel 4-3-3. Lo scrive Alessandro Barbano nel suo editoriale per il Corriere dello Sport.
Poi c’è una questione tattica da chiarire. Raspadori risulterà decisivo nel propiziare l’azione del vantaggio e nell’offrire l’assist a Osimhen, ma il suo impiego trasforma il 4-3-3 in un’altra cosa, e riduce la capacità di penetrazione sulle fasce. Con una squadra arroccata nel suo catenaccio a uomo come il Cagliari, questo diventa un problema. Nel primo tempo a destra il duo Mazzocchi-Raspadori non passa praticamente mai e subisce anzi le folate cagliaritane. E a sinistra la crisi di identità del gioiello georgiano fa il resto. Bisogna che Calzona persuada il presidente De Laurentiis che, finché Osimhen bazzica dalle parti del Vesuvio, e finché il Napoli vuol restare fedele al suo modulo, per Raspadori non c’è un posto da titolare.