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La Roma vuole Meret: il contratto scade a giugno se non raggiunge il 70% delle presenze (ora è a 68)

Lo scrive il Corriere dello Sport: guadagna 1,8 milioni netti, un parametro zero a 27 sarebbe un’occasione ghiotta per i giallorossi

La Roma vuole Meret: il contratto scade a giugno se non raggiunge il 70% delle presenze (ora è a 68)
Napoli's Italian goalkeeper Alex Meret looks on during the practice before the UEFA Champions League group C fourth round football match SSC Napoli vs Union Berlin at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on November 8, 2023. (Photo by Eliano Imperato / Controluce via AFP)

La Roma vuole Meret: il contratto scade a giugno se non raggiunge il 70% delle presenze (ora è a 68). Lo scrive il Corriere dello Sport. La Roma ha il problema portiere, non si fida di Rui Patricio.

Il grande dubbio Rui Patricio

Il grande dubbio è in porta: Rui Patricio continua a essere poco sicuro e a incassare gol evitabili. De Rossi sta meditando di lasciarlo fuori contro il Feyenoord sfruttando la possibilità europea: Svilar è sempre stato titolare in Europa League nella fase a gironi e potrebbe quindi essere confermato nel playoff. Sarebbe un avvicendamento quasi naturale, insomma, con doppia chance: se si dimostra all’altezza della promozione, Svilar può surfare sull’onda lunga fino a Frosinone; viceversa, Rui Patricio potrebbe rientrare in campionato come portiere dei territori domestici.

De Rossi ha opportunamente difeso Rui Patricio due settimane fa, dopo la papera costata il gol del Verona. Ma stavolta potrebbe puntare sul collega più giovane (Svilar), di cui il preparatore Farelli gli ha parlato bene. Del resto la Roma deve metterlo alla prova anche pensando alla prossima stagione, quando Rui Patricio andrà via per fine contratto e verrà sostituito da un altro portiere.

Meret a parametro zero?

A questo proposito vanno registrati i contatti con l’entourage di Alex Meret, numero 1 del Napoli. La Roma si è informata sulla sua posizione contrattuale, che prevede la scadenza a giugno con rinnovo automatico fino al 2025 in caso di raggiungimento del 70% delle presenze. A oggi Meret, che guadagna 1,8 milioni netti, ha giocato 22 partite su 32, quindi è al 68%. La questione può diventare interessante per il direttore sportivo che verrà: un nazionale classe ‘97 a parametro zero non capita tutti i giorni.

Il rinnovo di Alex è uno dei conti in sospeso del Napoli

Scrive la Gazzetta dello Sport:

L’ultimo accordo sottoscritto col club risale a ottobre 2022: prevede un ingaggio da 1,5 milioni di euro a salire e la scadenza al termine della stagione, a meno che la società non voglia prolungare fino al 2025 sfruttando l’opzione unilaterale a proprio favore. Attraverso le dichiarazioni del suo agente, Federico Pastorello, Meret ha esplicitato l’intenzione di voler proseguire la sua esperienza in azzurro a metà dicembre. I dialoghi sono in corso, ma l’impressione è che soltanto in estate sarà messa in chiaro la posizione di De Laurentiis, assorbito finora da altre faccende. Nel percorso decisionale potrà incidere anche il parere del nuovo allenatore, dal momento che le possibilità di riconferma per Mazzarri sono davvero poche allo stato attuale. Inoltre Gollini […] ha fatto un’ottima impressione al presidente“.

Pastorello: «Siamo fiduciosi sul rinnovo, ma in caso contrario ci sarà la cessione» (Sky)

Il tira e molla fra Napoli e Meret a caccia del tanto agognato rinnovo. L’agente del portiere del Napoli ha chiarito a Sky Sport24 la situazione contrattuale:

«Alex ha un contratto che va in scadenza a giugno ma in realtà c’è un’opzione che dà l’opportunità al Napoli di rinnovare per un altro anno. Al contrario delle tensioni vissute in estate, il clima fra noi e la società ad oggi è sereno. Il ragazzo è felice a Napoli e vuole continuare qui. Ci saranno nuovi incontri a fine stagione per decidere se attivare l’opzione di contratto. Siamo fiduciosi sul rinnovo, ma in caso contrario ci sarà la cessione, lui è molto felice a Napoli anche se quest’anno è stata una stagione difficile dove forse è stato eccessivamente criticato».

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