ilNapolista

Mondiale per Club e nuova Champions, così l’Inter paga Zielinski e non solo (Gazzetta)

Più partite, più ricavi. Nonostante la situazione di bilancio l’Inter si fortificherà grazie alle nuove competizioni cui parteciperà

Mondiale per Club e nuova Champions, così l’Inter paga Zielinski e non solo (Gazzetta)
Ferrara 16/07/2022 - amichevole / Inter-Monaco / foto Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Rispetto a quest’anno, dove il monte ingaggi dell’Inter si è abbassato dopo l’addio di Onana e Lukaku, l’anno prossimo la società nerazzurra aumenterà di nuovo il monte ingaggi. Marotta, Ausilio e Baccin hanno già il contratto di Zielinski e Taremi. Al polacco andranno 4,5 milioni netti. Hanno aumentato lo stipendio a Di Marco e stanno lavorando per blindare Lautaro e Barella. Tutto ciò senza usufruire dei vantaggi del Decreto crescita.

Monte ingaggi in crescita grazie ai nuovi guadagni

La Gazzetta dello Sport spiega il perché di questo cambiamento:

Una competizione in più come il Mondiale per club a 32 formazioni, da giocare nel periodo in cui i calciatori solitamente si riposano, porterà in viale della Liberazione qualche decina di milioni, ma ci saranno due o quattro partite in più anche nella nuova versione della Champions, anche in questo caso con guadagni extra. In tutto i nerazzurri potrebbero arrivare a disputare oltre 70 match nel 2024-25… È vero che l’Inter ha firmato un settlement agreement con l’Uefa che la obbliga a riequilibrare il rapporto tra ricavi e costi, ma, visto che le “revenue” sono in aumento sia dal lato sportivo sia da quello commerciale (gli sponsor sono già aumentati e dal marchio sulla maglia nel 2024-25 arriverà una cifra maggiore rispetto agli attuali 11 più bonus di Paramount+), il club si può permettere di spendere qualcosa in più sotto il profilo dei salari. Anche perché, come spiegato Marotta, con quasi 12 mesi di partite ci sarà bisogno di una rosa qualitativamente importante. Ovvero con tanti giocatori di livello alto intercambiabili“.

L’Inter di Marotta ha già vinto lo scudetto, col presidente in Cina e un debito imbarazzante (Zazzaroni)

L’Inter è senza presidente, ha un debito imbarazzante, eppure ha già vinto lo scudetto. Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport.

L’Inter ha il presidente in Cina da mesi, un indebitamento e uno squilibrio economico imbarazzanti anche secondo numerosi presidenti di club che non mancano mai di ricordarcelo (Commisso, Lotito, De Laurentiis) eppure è prima in classifica in campionato con 7 punti di vantaggio che possono diventare 8 o 10 dopo il recupero con l’Atalanta, viene da una finale di Champions con il Manchester City, re del Fair Play Finanziario fallo tu che mi scappa da ridere, l’estate scorsa ha centrato i due acquisti-chiave (portiere e centravanti), è agli ottavi della coppa più prestigiosa e si è già assicurata Zielinski e Taremi, entrambi a zero, solo commissioni. Inoltre nei tempi corretti ha rinnovato il contratto all’allenatore che un anno fa aveva 47 punti e rischiò seriamente il posto. Se proseguo su questa strada va a finire che parlo benissimo di Beppe Marotta e poi me ne pento.

ilnapolista © riproduzione riservata