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Di Lorenzo vive di sprint e resistenza alle lunghe distanze, si adatta bene anche alla difesa a 3 (CorSport)

Contro il Milan avanzerà a centrocampo. Un ruolo che il capitano del Napoli conosce e sa interpretare bene, avendo predisposizione ad attaccare, fiuto per il gol o semplicemente per l’assist

Di Lorenzo vive di sprint e resistenza alle lunghe distanze, si adatta bene anche alla difesa a 3 (CorSport)
Mg Napoli 24/09/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Domenica ci sarà Milan-Napoli e Mazzarri sta valutando di tornare alla sua difesa a 3. Di Lorenzo, dovrà cambiare di nuovo posizione. Il capitano del Napoli ha dimostrato di saperlo fare bene.

Di Lorenzo resiste alle fatiche e si adatta bene in ogni posizione

Scrive il CorSport:

Un altro trasloco a un isolato di distanza dalla sua vecchia dimora. C’è un nuovo viaggio da intraprendere per Giovanni Di Lorenzo, che domenica contro il Milan rimarrà a destra, ma stavolta sulla linea dei centrocampisti. Nessun problema, per lui, che vive di sprint e resiste alle lunghe distanze, le percorre senza fiatone ma con una serenità di corsa e spirito da invogliare qualsiasi allenatore ad approfittarne. Anche quest’anno è primo in rosa per minuti in campo (2.736): le ha giocate tutte, dal primo all’ultimo, riposando solo mezz’ora in Coppa
Italia contro il Frosinone.

Contro il Milan avanzerà a centrocampo

Con il Milan, Mazzarri tornerà alla difesa a tre in una partita che richiederà prudenza e compattezza di squadra. Di Lorenzo, terzino domenica col Verona, avanzerà a centrocampo, qualche metro oltre la solita iniziale zona di competenza. Un ruolo che Di Lorenzo conosce, sa ricoprire, nel quale si riconosce avendo predisposizione ad attaccare, fiuto per il gol o semplicemente per l’assist.

Centrale, terzino, esterno. Di Lorenzo gioca dove occorre avendo adeguata esperienza per immedesimarsi ogni volta nel contesto di riferimento. Quest’anno, col passaggio alla difesa a tre in Supercoppa, ha cominciato a viaggiare da una posizione all’altra. Contro Inter
e Fiorentina, a Riyad, ha fatto il terzo a destra dietro con Rrahmani e Juan Jesus. Già in passato aveva ricoperto un ruolo in cui si esalta per fisicità e senso della posizione ma che richiede equilibrio.

Domenica, a San Siro, sarà di nuovo esterno a prescindere dal modulo (3-5-1-1 o 3-4-3), per un doppio duello che si preannuncia avvincente, l’ennesimo dopo le quattro sfide dello scorso anno, Champions compresa.

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