A Mediaset: «Non mi hanno dato fastidio. Sono quelle dinamiche ironiche e fantasiose che sono sempre esistite nel mondo del calcio»
Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset, prima dell’inizio della sfida di Supercoppa tra Inter e Lazio. La vincente tra le due affronterà il Napoli in finale.
«È un appuntamento importante per tutti, la nostra speranza è quella di superare stasera la Lazio e affrontare lunedì il Napoli in finale».
Marotta sulle parole di Allegri per la lotta scudetto
«Non mi hanno dato fastidio, sono quelle dinamiche ironiche e fantasiose che sono sempre esistite nel mondo del calcio. Siamo due realtà che fanno grande il calcio italiano, insieme al Milan. Rispetto allo scorso anno è un campionato molto più incerto. Queste schermaglie dirette fanno parte del gioco, tutto in un clima di grande correttezza»
Su Inzaghi:
«È normale che l’esperienza di campo e fuori campo come la finale di Champions abbiano generato in lui una maggiore sicurezza. Gli è servito a crescere, soprattutto visto che è un allenatore giovane che ha davanti ancora tanti anni di carriera»
Sull’obiettivo scudetto:
«Rimane l’obiettivo più affascinante perchè ci permetterebbe di mettere sulla maglia la seconda stella. Siamo impegnati in tre competizioni e vogliamo ben figurare in tutte, dando sempre il massimo»
Inzaghi: «La battuta di Allegri? Ho sentito e letto qualcosina. Normale dialettica del mondo del calcio»
Che partita si aspetta?
«È il primo obiettivo stagionale, l’abbiamo vinta negli ultimi due anni e vogliamo vincerla anche quest’anno. Però come l’Inter ci sono Napoli, Fiorentina e Lazio che hanno la stessa ambizione».
Il mercato?
«Ho una società importante che ci sta pensando, io sono soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa che in questa prima parte di stagione ci hanno dato soddisfazioni».
Inzaghi sulla battuta di Allegri:
«Ho sentito e letto qualcosina…. Penso sia una normale dialettica del mondo del calcio, è tanti anni che lo vivo e quindi lo conosco. Io quello che posso dire è che senz’altro in campionato c’è un bellissimo duello fra Inter e Juventus, ma non dimenticherei il Milan: è lì a pochi punti, con un’ottima rosa che ora sta bene. Penso che la lotta coinvolga anche loro».