L’assenza di Osimhen si fa sentire ma non è solo Victor: la media punti è la stessa nelle partite giocate con lui o senza di lui

Il Napoli di Mazzarri non sa fare gol: ha segnato in appena sei partite su quattordici. A scriverlo è la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo.
Col ritorno di Mazzarri in panchina il Napoli ha segnato in appena sei partite su 14: con questi numeri, diventa impossibile immaginare una possibile rimonta Champions già di suo parecchio complicata. Ci vorrebbe Osimhen a ridare fiducia, perché senza il Napoli perde fisicità, cattiveria agonistica e profondità, e vede crollare il suo indice di pericolosità.
Stessa media punti con Osimhen o senza
la nostalgia per Victor si fa sempre più pesante. L’uomo mascherato è stato uno degli artefici dello scudetto, arrivato anche grazie al titolo di capocannoniere di Osimhen, che ha chiuso la stagione d’oro con 26 reti. C’è un Napoli con Osimhen e uno senza, ovviamente. Ma c’è stato anche in passato, solo che lo scorso anno era la manovra corale e spettacolare a esaltare la fase offensiva, che mandava in rete tutti. Oggi, invece, si fa fatica a creare situazioni pericolose.
Anche se la media punti è la stessa: 1,5 sia con Victor che senza Victor.
Pagelle napoliste di Mazzarri
MAZZARRI. D’accordo, il Napoli aveva assenti a iosa e l’emergenza suggeriva prudenza con il ritorno all’Ancien Régime del primo Walter. Epperò la Lazio stava talmente inguaiata che forse stasera abbiamo perso un’occasione. A un certo punto dalla tribuna si è alzato un urlo belluino, alla centesima volta che i biancocelesti hanno giocato all’indietro verso Provedel: “Sarri hai rotto il cazzo”. Appunto. Ma Mazzarri è questo, un allenatore che si esalta nello zero a zero e lo rivendica pure, come se non reggesse la tensione dello sforzo di migliorarsi. Chissà, se avesse avuto pure Giacomino infortunato o squalificato, stasera avrebbe giocato con il tre-sette-zero. Quest’anno va così ed è meglio non lamentarsi – 5
Stavolta ha osato poco ed è l’unica cosa che gli rimprovero: con un Napoli ridotto all’osso e quasi nullo in attacco e di fronte ad una Lazio sbrindellata e vuota, forse i nuovi potevano essere inseriti un po’ prima. Ngonge, almeno, sicuramente – 5