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Il calciatore della Turris: «Ho rischiato l’infarto vedendo che l’arbitro non concedeva il gol»

Un gol nettissimo non visto dalla terna arbitrale durante Benevento-Turris. De Felice al CorMezz: «Alla guardalinee manderò un mazzo di fiori»

Il calciatore della Turris: «Ho rischiato l’infarto vedendo che l’arbitro non concedeva il gol»
Benevento 07/04/2018 - campionato di calcio serie A / Benevento-Juventus / foto Cesare Purini/Insidefoto/Image Sport nella foto: tifosi Benevento

Francesco De Felice ha segnato il gol del 2-1 della Turris contro il Benevento ieri sera. Oggi il Corriere del Mezzogiorno lo intervista. De Felice è il protagonista di un episodio piuttosto curioso. Il suo gol da centrocampo non è stato visto né dall’arbitro, né dall’assistente di linea. Entrambi ingannati da una improvvisa illusione ottica, non hanno visto la palla in rete. Secondo loro la sfera aveva colpito la traversa e invece aveva colpito il sostegno posto alla base dei pali ed è poi rientrata in campo. Il gol è poi stato convalidato grazie al quarto uomo.

Le parole di De Felice che spiega quanto successo:

«È un colpo che provo sempre. E per la prima volta in 27 anni mi è andato bene, anche se ho rischiato l’infarto vedendo che l’arbitro non concedeva il gol. Siamo corsi vicino a lui, ma era convinto che il pallone non avesse oltrepassato la linea di porta. Allora chiediamo alla guardalinee di correggerlo. Ma anche lei dice “non è gol: il pallone ha toccato la traversa ed è tornato in campo!”. È stato il quarto uomo a richiamare l’attenzione del direttore di gara e a prendersi la responsabilità di dirgli che era gol. Così, ho potuto esultare di nuovo: la partita era riaperta».

Il calciatore sull’arbitro e sull’assistente:

«Hanno commesso un errore tecnico grave, ma spero che non li sospendano. Che la loro carriera non sia compromessa. Anzi, alla guardalinee che ha detto che avevo colpito la traversa, manderò un mazzo di fiori».

Benevento-Turris, gol nettissimo non visto da arbitro e guardalinee. Poi li salva il quarto uomo

Giornataccia per gli arbitri anche in Serie C. Durante Benevento-Turris, finita poi 3-2 per i padroni di casa, l’arbitro non ha visto il gol da centrocampo valido per il 2-1. Dopo un contrasto a centrocampo, la palla arriva a De Felice, giocatore della Turris, che senza pensarci su la spara dritta verso la porta. Paleari, portiere del Benevento, in quel momento è fuori dalla sua area, troppo lontano per recuperare la posizione. La traiettoria della palla è dritta, cade proprio dentro la porta, sopra il paletto posto alle spalle della rete funzionale a tenere ferma la stessa. Da lì la palla ritorna in campo.

A quel punto l’arbitro non segnala nulla. Nessun fischio a segnalare il gol. Nemmeno il guardalinee che pure è lì anche per valutare queste situazione. Dalla sua prospettiva la visuale dovrebbe essere abbastanza nitida e la dinamica chiara. Eppure anche l’assistente rimane sulla linea laterale. Non corre verso il centrocampo. Giocatori in campo sbigottiti. Quelli del Benevento provano la furbata. Ahiloro c’è il quarto uomo che – probabilmente grazie alla tv – salva la giornata e avverte il collega del grossolano errore.

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