A Tuttosport: «Il più forte in Serie A è Di Gregorio. Non mi fa impazzire Rui Patricio. Il migliore al mondo è il Dibu Martinez»

Tuttosport ha intervistato l’ex portiere del Bologna e dell’Inter, Gianluca Pagliuca. Il quotidiano, dopo un breve introduzione sul suo Bologna, gli chiede un parere sui portieri in circolazione.
«Di Thiago Motta mi piace, oltre a come opera benissimo sul campo, il non parere mai a sproposito. E poi non va dimenticato il grande lavoro fatto da Giovanni Sartori sul mercato: con Marotta è il miglior dirigente italiano in circolazione».
I portieri:
«Sommer ha commesso finora un solo errore con il Sassuolo. In tante altre gare, invece, è risultato decisivo. La dirigenza dell’Inter è stata bravissima a vendere Onana a 57 milioni, sostituendolo a pochi soldi con uno che rende di più e para meglio. Onana costruiva dal basso. Saper impostare può essere un valore aggiunto, ma il portiere forte è quello che sa parare».
Maignan deludente:
«Nelle ultime gare ha fatto qualche errore. Tra lui e Donnarumma la critica utilizza due pesi e due misure. Quando sbaglia Maignan le papere passano sotto silenzio; mentre su Gigio noto un accanimento preventivo. Ogni errore di Donnarumma viene sempre sottolineato e si tende a massacrarlo. Peccato che quando è decisivo in positivo come a Dortmund non se ne parli. Per me Gigio rimane il portiere italiano più forte, un patrimonio del nostro calcio che andrebbe maggiormente supportato e tutelato».
Il miglior portiere in Serie A? Né Maignan, né Meret, Sommer o Provedel.
«Scelgo Di Gregorio. Sta disputando un campionato strepitoso. Michele è un ragazzo molto serio e sta facendo benissimo da alcuni anni. Bravo il Monza a crederci e puntarci, quando non lo faceva nessuno. Può fare lo stesso percorso Vicario».
Insieme a Di Gregorio, in rampa di lancio c’è anche Falcone del Lecce. Entrambi possono ambire ai top club europei.
Il migliore al mondo è il Dibu Martinez:
«Martinez è forte in tutto, non ha in apparenza punti deboli. Comanda bene la difesa, ha grande personalità e non soffre la pressione come dimostrato al Mondiale. E poi tra i pali è esplosivo. A uno così diventa molto difficile fare gol».
Il portiere che invece convince meno Pagliuca per il momento è Rui Patricio:
«Non mi fa impazzire. Non fa mai la grande parata, ma si limita al compito. La Roma potrebbe trovarne uno più bravo».