Il comunicato della società: “Il Real Madrid e Carlo Ancelotti hanno concordato di prolungare il contratto del nostro allenatore fino al 30 giugno 2026”

Ufficiale il rinnovo di Ancelotti con il Real Madrid. Il tecnico italiano siederà sulla panchina dei blancos fino al 30 giugno 2026.
Il comunicato della società:
“Il Real Madrid C.F. e Carlo Ancelotti hanno concordato di prolungare il contratto del nostro allenatore fino al 30 giugno 2026.
Nelle sue cinque stagioni da allenatore del Real Madrid, ha vinto 10 titoli: 2 Champions League, 2 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee, 1 campionato, 2 Copas del Rey e 1 Supercoppa spagnola.
Carlo Ancelotti è l’unico allenatore ad aver vinto 4 Coppe dei Campioni e quello ad aver ottenuto il maggior numero di vittorie nella storia di questa competizione (118), ed è anche il primo allenatore a vincere i cinque maggiori campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna)“.
Comunicado Oficial: renovación de Carlo Ancelotti.#Ancelotti2026 | #RealMadrid
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) December 29, 2023
La notizia del rinnovo era già stata anticipata stamattina, da Relevo:
Carlo Ancelotti resterà il tecnico del Real Madrid fino al 2026. Le parti hanno firmato un nuovo contratto prima delle vacanze.
A dare l’esclusiva è il giornale spagnolo “Relevo“:
“Il Real Madrid ha chiuso il rinnovo di Carlo Ancelotti fino al 2026. Tutto è stato concordato prima della partenza per le vacanze invernali. L’idea del club era quella di suggellare l’accordo prima di Natale, che è quello che poi è accaduto. In queste ore l’allenatore ha incontrato la dirigenza dei blancos prima e l’accordo è definitivo.
Si mettono così definitivamente a tacere le voci che legavano Carletto al Brasile , cosa che a Valdebebas non è mai stata un problema. L’estate scorsa, quando il presidente della Cbf (federazione calcistica del Brasile) annunciò che sarebbe stato l’allenatore della Copa América, la dirigenza del Real Madrid parlò con l’allenatore, che assicurò che non fosse una garanzia . Il Real Madrid non voleva avere in panchina un allenatore che avesse deciso la sua partenza.
Con la certezza che la priorità di Ancelotti fosse il Real Madrid, a Valdebebas è stata fissata una tabella di marcia : offrirgli il rinnovo se i primi mesi avesse portato buoni risultati e così è stato. Non si potevano chiedere risultati migliori: con le vittorie nella fase a gironi di Champions League e il raggiungimento del primo posto in campionato.