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Anche Orsato va in Arabia, guadagnerà il doppio ma c’entra anche la politica (Tuttosport)

L’arbitro italiano via dall’Italia anche per i giochi politici interni all’Aia. Trentalange sta affilando le armi per le prossime elezioni

Anche Orsato va in Arabia, guadagnerà il doppio ma c’entra anche la politica (Tuttosport)
Db Napoli 06/03/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Daniele Orsato

Su Tuttosport, Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, ha rivelato la possibilità che Daniele Orsato, attuale arbitro di punta del campionato italiano, potrebbe presto finire in Arabia Saudita.

Orsato è ormai vicino alla fine della carriera arbitrale e per lui potrebbe aprirsi anche un ruolo da dirigente nel paese saudita. Al di là dello stipendio più che raddoppiato in Arabia. Calvarese sulle colonne del quotidiano sportivo auspica un intervento di Figc e Aia affinché il fischietto di Schio rimanga in Italia.

Daniele Orsato sarebbe pronto ad accettare la ricca corte del calcio arabo per arbitrare oppure per iniziare lì una carriera da dirigente a partire dal 2024. Se Orsato accettasse l’offerta, sarebbe una vera sconfitta per l’Aia. Auspico l’intervento della Figc o della Lega Serie A perché impedisca questo esito. Quella di Orsato sarebbe una figura perfetta per investire sia il ruolo di designatore che quello di presidente dell’Aia. Orsato potrebbe guadagnare circa il doppio di quanto percepisce oggi in Italia, eppure le sfumature di questo “trasferimento” non sarebbero solo economiche ma anche politiche. Alle spalle del presidente e del designatore, che restano comunque figure di riferimento, nell’Aia si agitano quelle che in politica si chiamerebbero “correnti” e che nell’arbitraggio sono le sezioni“.

Calvarese si spiega meglio:
Lo scenario è cambiato radicalmente dopo l’arresto di Rosario d’Onofrio, procuratore capo dell’aia, per una vicenda legata al narcotraffico; questo evento ha portato alle dimissioni di Trentalange (e del suo braccio destro Baglioni). Trentalange è stato poi assolto da ogni accusa in appello, e sta già affilando le armi con il suo esercito per le prossime elezioni ripartendo proprio da Baglioni”.

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