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Nello spogliatoio scontro tra De Laurentiis e Garcia (Corbo)

Si è rivolto a Garcia come mai aveva osato prima, anche l’allenatore ha fatto sentire la sua voce. “Un direttore manca più dell’allenatore”

Nello spogliatoio scontro tra De Laurentiis e Garcia (Corbo)

Repubblica torna su quanto successo durante l’intervallo di Napoli-Empoli. Il risultato era ancora bloccato sullo 0-0 ma la prestazione degli azzurri appare sin da subito al di sotto delle aspettative e delle potenzialità. Aveva avuto più occasioni l’Empoli che il Napoli nei primi 45 minuti. Così De Laurentiis decide di lasciare in tribuna i fratelli Cannavaro e di “correre” negli spogliatoi.

Aurelio De Laurentiis si arrende alla fine del primo tempo. L’ira vince sulla speranza. Lo sdegno sulla ragione. L’amarezza sul calcolo. Una formazione così scombinata non se l’aspettava. Entra negli spogliatoi a metà di Napoli-Empoli. Si rivolge a Garcia come non aveva mai osato in queste settimane burrascose. Sono le 13.25, il secondo tempo è tutto da giocare, fa sentire la sua voce anche l’allenatore, non si capisce se è più stanco di sbagliare o di subire“.

Secondo quanto scrive Corbo sul quotidiano, anche Garcia si è fatto sentire con il presidente. Forse esasperato dall’atteggiamento di un presidente che ha sbagliato quasi ogni scelta da quando i pilastri dello scudetto hanno abbandonato la nave. Infatti, se davvero si vuole trovare l’origine della crisi, Repubblica giustamente torna ai tre addii più importanti dopo lo scudetto: Spalletti, Giuntoli e il preparatore atletico Sinatti.

Tornando agli spogliatoi del Maradona

Lo scontro ha raggelato i rapporti, ma brucia anche quattro illusioni. Che siano sempre rimediabili le crisi autunnali del Napoli. Che basti commissariare, scuotere, suggerire per correggere il corso deviato di una gestione bizzarra. Che il Napoli possa sopravvivere ai suoi errori, alle gelosie interne, ai deliri fuorvianti di uno scudetto febbrilmente atteso per 33 anni e mandato in pezzi in un giro di vento. La quarta illusione: che un solo uomo, benché navigato e fortunato, possa da solo reinventarsi in tutti i ruoli“.

Un disastro annunciato secondo il quotidiano, e non solo. Più che un allenatore però al Napoli servirebbe un vero dirigente:

De Laurentiis va aiutato, solo aiutato. Un direttore competente, lucido, autorevole manca. Ancora più del nuovo allenatore“.

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