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Cecchi Gori: «Mamma e papa si sono conosciuti durante un Fiorentina-Juventus» (Gazzetta)

«L’unica volta che ho visto mio padre fare a botte allo stadio è stata proprio durante un Fiorentina-Juve. Non era ancora presidente, era semplicemente un tifoso, e se la prese con uno juventino»

Cecchi Gori: «Mamma e papa si sono conosciuti durante un Fiorentina-Juventus» (Gazzetta)
1993 archivio Storico Image Sport / Fiorentina / Vittorio Cecchi Gori-Rita Rusic / foto Aic/Image Sport

In occasione della sfida tra Fiorentina e Juventus  la Gazzetta dello sport ha intervistato l’ ex presidente viola Vittorio Cecchi Gori. Soprattutto oggi, a trent’anni esatti dalla scomparsa di suo padre Mario, famoso produttore cinematografico. 

«Questa gara per me sarà sempre particolare perché mio padre e mia madre si sono conosciuti proprio durante un Fiorentina-Juventus. Erano due tifosi accaniti! Sono figlio di due genitori viola dalla testa ai piedi»

Sulla gara di questa sera

«Io ho sempre detto che vale tre punti come tutte le altre partite. Non c’è motivo per questo cam- panilismo esagerato. Quello che conta alla fine è che la Fiorentina vinca qualcosa, non che vinca contro la Juve. Ricordo che una volta invitai al Franchi Boniperti, entrammo a braccetto. È chiaro che poi in quei 90 minuti non ci si parlava e si lottava alla morte, ma sempre con lo spirito giusto. Non mi piace quando le co- se vanno oltre. Per fortuna durante la mia presidenza non c’è stato mai un problema di ordine pubblico, anche se gli arbitri certe volte…».

Suo padre come viveva le sfide con la Juve?

«La pensava più o meno come me. Anche se l’unica volta che l’ho visto fare a botte allo stadio è stata proprio durante un Fiorentina-Juve. Non era ancora presidente, era semplicemente un tifoso, e se la prese con uno juventino che lo fece arrabbiare parecchio».

A fine intervista punta la lente di ingrandimento sull’attuale situazione dei viola, parlando di un calcio che non è più lo stesso.

Vedrà la partita questa sera?

«Sì, ma non sono più così innamorato del calcio. I veri problemi, dalla Covisoc ai diritti tv, non sono mai stati risolti, mentre gli interessi economici sono aumentati. Alla fine contano solo gli zeri».

 

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