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Osimhen è al terzo infortunio muscolare in poco più di un anno (Cormezz)

Due li ha rimediati in Nazionale. Si dedicherà al rientro dal primo minuto previsto il 25 novembre a Bergamo

Osimhen è al terzo infortunio muscolare in poco più di un anno (Cormezz)
Mg Torino 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Osimhen è al terzo infortunio muscolare in poco più di un anno, scrive il Corriere del Mezzogiorno con Ciro Troise.

Osimhen ha iniziato a fare terapie, primo passo del suo cammino verso il recupero. Fra qualche settimana monitorerà il suo percorso con gli esami strumentali, quando ci sarà da valutare il ritorno in campo per gli allenamenti. È una modalità nota considerando che Osimhen è al terzo infortunio muscolare in poco più di un anno, di cui due rimediati in Nazionale. Prima ci sarà da fare le terapie per smaltire la lesione al bicipite femorale destro e poi verrà il recupero completo.

Nella prossima sosta, quella di novembre, Victor probabilmente si dedicherà all’ultimo scatto verso il rientro in campo. Non giocherà con la Nazionale le partite valide per la qualificazione ai prossimi Mondiali contro Lesotho e Zimbabwe ma si dedicherà al rientro dal primo minuto previsto il 25 novembre a Bergamo. De Laurentiis intanto può solo arrabbiarsi, perde il giocatore più importante del suo organico a causa di un infortunio rimediato in un’amichevole della sua Nazionale, avrà rafforzato nel suo stato d’animo le critiche contro il calendario internazionale e la gestione del calcio compiuta da Fifa e Uefa.

Senza Osimhen l’anno scorso il Napoli vinse sei partite su sei (Gazzetta).

Che farà il Napoli senza Osimhen infortunato? Se lo chiede la Gazzetta che con Maurizio Nicita ricorda cosa accadde lo scorso anno.

L’anno scorso, con Simeone e Raspadori appena arrivati, gli azzurri sopperirono benissimo all’infortunio di settembre di Osimhen: vincendo sei partite su sei, anche con risultati eclatanti, vedi il 6-1 ad Amsterdam, peggior sconfitta a livello internazionale in casa per l’Ajax. L’argentino segnò in quelle sei gare tre reti e il bolognese arrivò a quattro. Quella squadra aveva già trovato i propri equilibri e sapeva farli funzionare al di là degli interpreti. Questo Napoli invece sta incontrando molte più difficoltà.

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