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Insigne potrebbe tornare in Serie A, ma mai al Napoli, “hanno cambiato le chiavi di casa e la serratura”

La Gazzetta scrive della triste parabola dell’ex capitano del Napoli, fuggito in Mls dopo l’ultima “mediocre” stagione in azzurro

Insigne potrebbe tornare in Serie A, ma mai al Napoli, “hanno cambiato le chiavi di casa e la serratura”
Napoli 15/05/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

Insigne, come la sua squadra, il Toronto ultimo in classifica, stanno vivendo un momento davvero difficile. Lo testimoniano le immagini che circolano nelle ultime ore dell’ex capitano del Napoli che in tribuna litiga con un tifoso e gli punta il dito con aria minacciosa urlando “f**k you” e “respect”.  Il tutto prima di essere fermato dalla moglie per evitare ulteriori tensioni.

La Gazzetta dello Sport ha commentato quello che appare il declino del campione di Frattamaggiore, un gesto di “frustrazione” per una carriera che non sta girando come Lorenzo avrebbe voluto. Quando Insigne lasciò Napoli per la Mls infatti in molti non presero bene il suo addio eppure la sua ultima stagione al Napoli era “mediocre”, come la definisce la Gazzetta

Nel suo ultimo periodo a Napoli Insigne aveva perso la sua centralità – quella centralità che nella buona e nella cattiva sorte aveva caratterizzato le sue stagioni – si viveva da separati in casa, senza più affetto negli sguardi e il San Paolo, poi Maradona, non era più il giardino dei giochi, ma una piccola grande gabbia da cui, prima o poi, fuggire.

Quando scelse la MLS – e aveva da poco superato i trent’anni – Insigne scelse l’approdo più comodo. Evitò di mettersi in discussione, cercando lontano da Napoli la certificazione di una diversità che l’aveva sempre contraddistinto, fin dagli inizi, quando i tiri a giro funzionavano e tutto lasciava pensare che con lui il Napoli potesse davvero fare il salto di qualità. 

In Mls Insigne non ha mai sfondato, pur essendo il terzo calciatore più pagato con un ingaggio di quasi 7 milioni e mezzo all’anno. ed è forse per questo che, scrive la Gazzetta “i tifosi gli rimproverano di non aver mai acceso la scintilla del sogno, colpa imperdonabile nella terra dove i sogni sono in saldo al market”

Oggi si parla di un suo ritorno in Serie A, ma sicuramente non a Napoli, e su questo la Gazzetta è chiara

“C’è ancora tempo per tutto, tanto che adesso si ipotizza persino un suo ritorno: ovviamente non a Napoli, hanno cambiato le chiavi di casa e la serratura, ma chissà, in qualche altrove dove poter ritrovare il giro del vento per il suo Tir aggir”

Oggi tra Insigne e il Napoli non c’è più niente da dirsi, ne è chiaro esempio anche il messaggio social per la vittoria dello scudetto

La verità è che del Napoli Insigne è stato a lungo l’hard disk, la memoria storica che però è diventata inutile quando si è cominciato – con Spalletti – a resettare tutto. La tempistica non l’ha aiutato: se n’è andato quando il Napoli stava cominciando a seminare il terreno dove sarebbe poi spuntato lo scudetto. Forse era necessario, forse è stato solo il destino, forse era una storia scritta da altri, non da lui. Perché Insigne e il Napoli da tempo non hanno più nulla da dirsi. 

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