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Gomez: «Ho rifiutato l’Arabia, non volevo portare i miei figli nel deserto»

Al Corriere della Sera: “Gasperini? Acqua passata, siamo adulti. Definirlo un tiranno è esagerato, ma non tutti resistono…”

Gomez: «Ho rifiutato l’Arabia, non volevo portare i miei figli nel deserto»
Roma 05/05/2019 - campionato di calcio serie A / Lazio-Atalanta / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini-Alejandro Gomez

“Quando ho cercato sull’atlante la città dove mi sarei dovuto trasferire, in mezzo al deserto, ho pensato: grazie, ma non porto i miei tre figli lì…”. Le notizie sono due: il Papu Gomez cerca ancora le città sull’atlante. La seconda la ammette in premessa: quella araba “non era un’offerta irrinunciabile, di quelle che ti cambiano la vita”. Per cui è di nuovo in Italia, al Monza. E, intervistato dal Corriere della Sera, è obbligato a tornare sulla grande lite con Gasperini: “Siamo persone adulte, è acqua passata. Sono trascorsi due anni, speriamo di ritrovarci presto e di salutarci.

Anche Gasperini in conferenza stampa era sulla via per la pace: «Anche per me è assolutamente così, lo sa. Spero di abbracciarlo presto, non è stato bello come è andato via da Bergamo. Sarebbe stato bello un saluto come è stato per Ilicic. Ci sarà occasione sicuramente, un’ovazione totale».

“Nonostante tutto – continua il Papu – dopo quell’episodio ho vinto un Mondiale, una Copa America e un’Europa League. Certo, andarmene in quel modo da Bergamo non è stato piacevole, specialmente per i tifosi che non ho salutato e che in quel momento non conoscevano la verità. Comunque la vita sa essere pazzesca: tutti i titoli che ho conquistato sono arrivati dopo il mio brusco addio all’Atalanta. Mi sarebbe piaciuto tanto vincere qualcosa con i miei ex compagni”.

Maehle ha detto che Gasperini è un tiranno: “Tiranno è una definizione esagerata. Certo, ha un metodo di lavoro per il quale serve la testa giusta. Io ho fatto tanti anni con lui e mi sono adattato. Magari altri giocatori che sono passati da Zingonia non sono riusciti a resistere“.

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