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L’arrivo di Messi a Miami ha scatenato una sorta di isteria collettiva (Abc)

È iniziata una corsa all’oro in cui tutti cercano di cavalcare l’onda, i biglietti sono saliti alle stelle (fino a 1100 euro per l’esordio dell’argentino)

L’arrivo di Messi a Miami ha scatenato una sorta di isteria collettiva (Abc)
People walk in front of a mural depicting Argentine football player Lionel Messi in Miami on June 7, 2023. Lionel Messi on Wednesday announced he will sign for Major League Soccer side Inter Miami, choosing the United States as his next destination over a Barcelona reunion or blockbuster deal to play in Saudi Arabia. (Photo by Giorgio Viera / AFP)

All’arrivo di Messi in Florida ha scatenato una sorta di isteria collettiva a Miami che parte da North Beach, una zona di Miami dove risiede una nutrita comunità argentina.

L’annuncio di Messi all’Inter Miami come scrive Abc, “è stato un terremoto per Miami e per tutto il football americano“. E, a leggere le testimonianze raccolte dal quotidiano spagnolo, non sembra un’esagerazione.

I biglietti per vedere la squadra sono saliti alle stelle. Fino ad ora, c’erano biglietti in piedi tra 20 e 30 dollari (18-27 euro). Per la prima partita casalinga di Messi, il 21 luglio contro il Cruz Azul, il biglietto più economico ora costa più di 1.200 dollari (1.100 euro)“.

E questo è “solo” l’aspetto economico più tangibile che è mutato da quando Messi ha chiarito il suo futuro.

Con Messi a Miami è iniziata una corsa all’oro in cui tutti cercano di cavalcare l’onda: il negozio di tatuaggi ‘Respect the Crab’ taglia e incolla l’immagine di Messi sui suoi social network; la clinica dentale Deluxe fa lo stesso, ma include sua moglie e i suoi figli nell’immagine; il ristorante ‘Flanigan’s’ ricrea l’idolo che beve da uno dei suoi bicchieri; ‘Sushi Maki’, un locale giapponese ritrae il calciatore che corre nel suo locale con il claim «quando Messi trova il suo nuovo posto preferito per il sushi a Miami»“.

Il contratto di Messi non include solo uno stipendio astronomico ma contempla quote di proprietà del club che negli anni aumenteranno, una percentuale sulle vendite dei prodotti Adidas legati alla Mls e una percentuale sui diritti tv del campionato americano (detenuti da Apple). “L’attività economica che Messi scatenerà a Miami – visite, sponsorizzazioni, reputazione – è ancora difficile da calcolare“.

In fine la presa di coscienza che forse anche tentare l’impensabile non assicura il successo. È già accaduto con Pelé ai Cosmos:

Messi sarà anche il volto dell’ultimo tentativo, forse il più importante, di far decollare il calcio negli Usa. Sembrava che sarebbe successo negli anni Settanta, quando Pelé firmò per i Cosmos a New York e gli stadi di tutto il paese si riempivano per vedere ‘O Rei’. E ‘ durato quanto la fizz in una bottiglia di champagne“.

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