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Francia-Italia 2-1: “un Europeo Under 21 senza tecnologia è una pagliacciata”, “azzurri derubati” 

I quotidiani contro la Uefa e la direzione di gara. Gazzetta: “Non ha perso l’Italia, ha perso la Uefa”, “incomprensibile la scelta di Ceferin”

Francia-Italia 2-1: “un Europeo Under 21 senza tecnologia è una pagliacciata”, “azzurri derubati” 
Db Cluj (Romania) 22/06/2023 - Euro 2023 / Francia-Italia U21 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: proteste Italia

Al debutto all’Europeo, l’Italia Under 21 di Nicolato è stata battuta dalla Francia finita in 10 uomini. La squadra azzurra è stata penalizzata dall’assenza di tecnologia in partita (gli Europei si giocano senza Var e Goal Line Technology) e da un arbitro inadeguato. E aveva anche pareggiato, prima della disfatta. Oggi i quotidiani incolpano la Uefa della grave mancanza.

All’Italia manca un gol non dato dall’arbitro e un rigore e c’è un fallo molto dubbio dei francesi sul 2-1. Il Corriere dello Sport definisce quella dell’Italia “figlia dei clamorosi errori dell’arbitro Lindhout e dei suoi assistenti“. La sconfitta di ieri costringe l’Italia a non sbagliare la partita di domenica contro la Svizzera.

Il quotidiano sportivo scrive:

“un Europeo Under 21 che non prevede Var e Goal-Line Technology nel 2023, è una pagliacciata. E lascia sgomenti su quale strada l’Uefa intenda prendere (se ce ne è una) rispetto alla tecnologia applicata al calcio tanto sventolata come vessillo della trasparenza. L’Italia perde la gara d’esordio, ma senza voler cercare scusanti e al netto della gaffe di Udogie, mancano un clamoroso rigore non visto sull’1-1, un fallo solare non fischiato a Gouiri nell’azione che innesca il 2-1 della Francia. E un gol oltre la linea di porta francese segnato da Bellanova e che nessuno ha visto, né un arbitro fuori forma, né un guardalinee (il signor Honig) che forse aveva lasciato lì un parente, per giunta fuori posizione”.

La Gazzetta dello Sport accusa la Uefa.

“Non ha perso l’Italia, ha perso la Uefa. A questi livelli non si può arbitrare senza l’aiuto della tecnologia; è incomprensibile, anzi inammissibile, la decisione di Ceferin di far giocare l’Europeo Under 21 senza Var e senza goal-line technology”: gli azzurri vengono derubati in modo eclatante, clamoroso, dolorosissimo”.

Questa, invece, La Stampa:

“Ora che quanto visto ieri toglierà argomenti a chi ancora vede nella Var qualcosa di contrario al gioco del calcio, c’è da chiedersi il perché far disputare una manifestazione tanto ricca di significati senza tecnologia: ogni cosa ha un costo, ma ne ha molto di più assistere ad errori grossolani che possono cancellare un sogno”.

Nel post partita il commissario tecnico Nicolato non ha nascosto la sua rabbia.

«Incredibile giocare senza il supporto del Var e della goal line technology: faccio fatica a parlare della partita e non è mia consuetudine lamentarmi, così non lo farò nemmeno stavolta. Abbiamo perso contro un grande avversario, ma gli episodi hanno inciso parecchio».

Nicolato ha aggiunto:

«Abbiamo disputato un buon incontro con corsa e ripartenze, con occasioni costruite e non capitalizzate contro una Francia che, ripeto, rappresenta il top. Meritavamo di più, ma non disperdiamo le energie anche mentali che ci serviranno per la Svizzera: le partite si decidono sugli episodi e noi stavolta siamo stati come minimo sfortunati».

 

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