Kenilworth Road sarà lo stadio più piccolo della storia della Premier League. Serviranno 10 milioni di sterline per metterlo al passo
A Wembley, ieri, è andata di scena una partita che i tifosi inglesi ricorderanno per tanto tempo. Dopo 136 minuti fra regolamentari e supplementari e 12 rigori, il Luton Town ha vinto il playoff della Championship e si è garantito l’ingresso in Premier League il prossimo anno. Lo ha fatto contro il Coventry City in una partita che è stata una battaglia sotto tutti i punti di vista. Gli Hatters l’hanno vinta ai rigori, con il giovane scuola Chelsea Dabo che ha sbagliato quello decisivo, regalando la vittoria agli arancioni di Luton. Una vittoria storica, perché era dal 1992 che il Luton non partecipava a un campionato inglese di prima divisione. Da allora una discesa verticale che l’ha portato fino alla quinta divisione, la National League, ovvero il dilettantismo. In 10 anni gli Hatters sono risaliti, fino a tornare nella massima serie inglese.
Luton in Premier, la prima volta per Kenilworth Road tra i grandi
Non si è usato il termine prima divisione casualmente. La particolarità, infatti, sta nel fatto che per il Luton Town la stagione 2023-2024 sarà la prima della storia in Premier League. Questo, perché la Premier stessa nacque nel 1993, sostituendo quella First Division che gli arancioni avevano salutato l’anno prima, iniziando un tracollo che li avrebbe portati fino alle soglie del professionismo, nella National Division, la quinta serie inglese. Sarà una prima volta assoluta, quindi, sia per loro che per lo stadio che li ospita, lo splendido Kenilworth Road.
Il Telegraph ci regala una panoramica su quello che, a suo modo, sarà uno stadio che entrerà nella storia della Premier League: è il più piccolo della storia del campionato inglese.
“Con una capacità di 10.356 posti a sedere, Kenilworth Road sarà lo stadio più piccolo della storia della Premier League. Ci si chiede come il Luton spenderà i soldi provenienti dalla promozione. Il consiglio di amministrazione ha già le idee chiare a riguardo. Sicuramente vorranno essere competitivi, ma c’è anche un bosco di 20 acri circa vicino alla stazione ferroviaria di Luton dove ci sarà la possibilità di costruire un nuovo stadio. Rob Edwards [allenatore del club, ndr] ha detto come speri che “the Kenny”, come i fan del Luton chiamano lo stadio di casa, possa essere una grande risorsa per il club“.
L’interrogativo nasce spontaneo:
“il meglio del campionato di calcio più ricco del pianeta arriverà a Luton Town e Kenilworth Road la prossima stagione. Un momento sorprendente per il calcio inglese, anche se forse niente come lo shock che proveranno campioni del calibro di Pep Guardiola e Jurgen Klopp quando metteranno gli occhi per la prima volta sulla casa del Luton”.
In estate lo stadio dovrà essere ricostruito per portarlo allo standard della Premier League: servono 10 milioni di sterline.
Le storie all’interno della storia
Ci sono tante storie nella storia, a proposito del Luton. L’allenatore, per esempio, che in precedenza ha allenato il Forest Green portandolo a vincere il titolo della League Two (quarta serie inglese), è stato acquistato dal Watford nella stagione 2022-2023 e poi esonerato a settembre dopo un inizio difficile. Lo ha preso il Luton e Edwards si è preso una rivincita personale portandolo in Premier.
E poi c’è Pelly Ruddock-Mpanzu, giovane emerso dall’Academy del West Ham. Il centrocampista del Luton ha fatto la storia ieri, poiché
“è diventato il primo giocatore a rappresentare lo stesso club attraverso quattro promozioni dal primo livello della non-League (la National League) fino alla massima serie. L’ex ragazzo del West Ham ha fatto il suo debutto al Luton a 19 anni contro l’Alfreton Town, nel dicembre 2013, e 10 anni dopo è diventato un giocatore di Premier League con lo stesso club che lo ha lanciato nel calcio professionistico“.
Dalle parti di Kenilworth Road non vedono l’ora che inizi la prossima stagione, per vedere all’opera i loro beniamini contro il City, lo United, il Chelsea, il Liverpool e tutte le altre grandi del calcio inglese.
