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Caso Negreira, Tebas ha fornito prove false alla Procura per incriminare il Barça (La Vanguardia)

Il presidente della liga ha attribuito a Bartomeu e Rosell implicazioni in un caso che in realtà non riguarda Negreira. Il Barcellona: «Tebas si dimetta»

Caso Negreira, Tebas ha fornito prove false alla Procura per incriminare il Barça (La Vanguardia)
The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

Secondo quanto scrive La Vanguardia, il presidente della Liga, Javier Tebas, ha inviato alla Procura prove false per coinvolgere nel caso Negreira gli ex presidenti del Barcellona, Josep Maria Bartomeu e Sandro Rosell. In particolare, il quotidiano spagnolo scrive che Tebas ha presentato alla Procura un documento scritto a mano dall’ex dirigente del Barcellona Josep Contreas, scomparso il 25 dicembre del 2022, documento che incriminerebbe i due ex presidenti del Barcellona. Il problema è che, secondo quanto racconta la famiglia di Contreas, il documento depositato in Procura da Tebas non riportava i nomi di Bartomeu e Rosell, ma si riferiva ad un altro caso, relativo a Soule, che riguarda il presunto uso improprio di fondi destinati alla Federazione spagnola presieduta da Angel Maria Villar dal 1988 al 2018.

La Vanguardia scrive:

“Il presidente della Laliga, Javier Tebas, ha inviato all’ufficio del pubblico ministero un documento sul caso relativo ai pagamenti a José María Enríquez Negreira, indicando direttamente due ex presidenti del Barça, Josep Maria Bartomeu e Sandro Rosell, implicati in presunti reati di amministrazione sleale e appropriazione indebita, basandosi su un documento scritto a mano da un ex direttore deceduto. Nella sua lettera, Tebas ha direttamente collegato i nomi e i cognomi apparsi in quel documento ai due ex presidenti e da lì ha dedotto che potrebbero essere coinvolti in transazioni di immobili e movimenti in “istituzioni finanziarie e banche di investimento. Ma la famiglia del manager deceduto, Josep Contreras, ha chiarito la vera identità delle persone menzionate nel documento e che non hanno nulla a che fare con gli ex presidenti”.

E che, come detto sopra, si riferiscono a tutt’altro caso.

Tebas si è difeso su Twitter rispondendo a La Vanguardia:

«Il titolo di La Vanguardia è falso, non accusiamo nessuno»

e invita l’editore del quotidiano spagnolo, Conde Godç, a controllare meglio ciò che scrivono i suoi giornalisti, che in questo modo lo stanno calunniando.

Il Barcellona ha pubblicato un comunicato ufficiale sul suo sito in cui prende posizione e chiede le dimissioni di Tebas, “data la gravità delle informazioni” apparse su La Vanguardia. Il club esprime

“la sua più profonda indignazione, rabbia e sgomento. Per questo chiediamo urgentemente che il presidente della Liga si presenti in pubblico per spiegarsi, al di là del tweet inviato nelle prime ore da Tebas, con una patina minacciosa. Il Barcellona, ​​come ha ripetuto nelle scorse settimane il presidente Joan Laporta, si sente vittima di una campagna mediatica per fatti mai accaduti: il Barça non ha mai pagato gli arbitri”. 

Il Barcellona accusa Tebas di andare dall’inizio in una sola direzione, ovvero di

“cercare di condannarci in pubblico prima che i fatti siano stati giudicati”.

E continua: 

“Non è la prima volta che il presidente della Liga usa le armi mediatiche a sua disposizione per danneggiare il Barcellona, ​​tuttavia, contrariamente alle sue solite sciocchezze, non avremmo mai potuto immaginare che potesse tentare di incriminare il nostro club con prove false. L’articolo pubblicato oggi da La Vanguardia è di tale gravità che dovrebbe mettere in allerta tutti i club della Liga, visto che parla di pratiche per nulla coerenti con il mestiere del presidente della Liga. Fosse solo per questo fatto, quello di darsi poteri che non gli spettano, ma anche per ragioni di dignità e rispetto della presidenza della Liga, Tebas dovrebbe dimettersi dal suo incarico. Tuttavia, consapevoli della sua ossessione per la persecuzione del Barcellona e mostrando la sua costante e manifesta antipatia per il nostro club, comprendiamo che l’attuale presidente della Liga persisterà nei suoi sforzi per continuare a danneggiare il nostro club”.

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