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Pioli: «Arrivare tra i primi quattro posti non secondario, è prioritario»

In conferenza: «Riuscire a mettere in Champions il Milan per tre anni di fila è un nostro obiettivo. Ibrahimovic titolare? Domani no, presto si»

Pioli: «Arrivare tra i primi quattro posti non secondario, è prioritario»
AC Milan's Italian coach Stefano Pioli (L) speaks with AC Milan's Portuguese forward Rafael Leao during the Italian Serie A football match between AC Milan and AS Roma, at the San Siro stadium in Milan, on January 8, 2023. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Stefano Pioli parla in conferenza stampa alla viglia del match casalingo in campionato contro la Salernitana. Il tecnico dei rossoneri si concentra molto sullo stato di forma dei singoli calciatori, in particolar modo di Ibrahimovic, Leao, Brahim Diaz e De Ketelaere. L’incontro con la stampa si apre sulla voglia di riscatto dopo la sconfitta del Milan con la Fiorentina.

«Ci dobbiamo ributtare nel campionato con grande determinazione. Se vogliamo rivivere certe emozioni che stiamo vivendo in Champions dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Ho visto quello che volevo vedere in settimana, siamo concentrati. La squadra sta bene fisicamente, mentalmente, tatticamente. Ci sono tante cose che possiamo fare meglio. Mercoledì abbiamo fatto un passo importante per la nostra crescita. Abbiamo lavorato tanto quando fuori c’erano tanti processi, siamo stati uniti e abbiamo cercato di capire cosa non funzionava. Tutta la stagione che verrà da domani in avanti sarà decisiva».

Sulla possibilità di vedere Ibrahimovic titolare domani

«Domani no, presto sì. Dipende da tante cose. Sta migliorando, si sta allenando con più continuità nelle ultime settimane. Domani non partirà dall’inizio ma ci sarà per aiutarci».

Su Leao

«Soprattutto nel servirlo meglio possiamo migliorare, ha fatto 4-5 movimenti in profondità che se l’avessimo servito si sarebbe trovato quasi sicuramente di fronte al portiere. Tutti possono fare ancora di più. Rafa si è mosso molto bene contro il Tttonham. Abbiamo trovato pochi spazi nel primo tempo, non lo abbiamo servito con i tempi giusti. Continuo a dirvi che Rafa è il giocatore più libero nei movimenti, deve cercare spazi e soluzioni offensive. La Salernitana è una squadra compatta, noi dobbiamo essere bravi a capire dove trovare le soluzioni».

Pioli su dove deve migliorare il Milan

«Nelle scelte di gioco. Nel primo tempo col Tottenham potevamo palleggiare molto meglio, sono tante le scelte di gioco che possiamo migliorare».

Su De Ketelaere

«De Ketelaere sta bene come stanno bene tanti giocatori in quel ruolo lì. Domani vediamo. Ha avuto un momento prima della sosta che anche in allenamento non era particolarmente brillante. Sta bene fisicamente e mentalmente, è in crescendo. È pronto a dare il suo contributo».

Pioli sul percorso del Milan

«Rispetto alla passata stagione stiamo facendo meglio in Europa e meno bene in campionato. Riuscire a mettere in Champions il Milan per tre anni di fila è un nostro obiettivo. D’ora in avanti ogni partita sarà pesante e importante, dobbiamo spingere già da domani sera. Puntate più alla Champions o ai primi quattro posti? Stiamo parlando della Coppa e prima dei quarti ci mancano un mese e 4 partite di campionato. Non ci stiamo pensando, soprattutto per quello che ho visto nei miei giocatori in questi giorni. Il campionato italiano ha allenatori che preparano come contrapporsi all’avversario nel modo più attento, ci saranno difficoltà. L’obiettivo di arrivare nelle prime 4 non è secondario a niente, è prioritario. Dobbiamo pensare solo a fare tanti punti e giocare bene. Dobbiamo portarci da questo bel passaggio del turno tanta positività da mettere in campo domani».

Su Brahim Diaz

«È un giocatore completo, con le sue caratteristiche. Giocatore di grande qualità, di spunto, di lavoro, di sacrificio. Con Brahim lavoro molto bene, lui sta molto bene. Siamo solo a marzo, poi vedremo».

Pioli sulla Salernitana

«Occupa posizioni a simili a quella del Tottenham, dobbiamo stare attenti a controllare bene la partita contro una squadra che difende molto bene e può ripartire molto velocemente».

Il Milan può far paura in Champions?

«Non lo so, bisogna chiedere agli altri. Quando ci sarà il tabellone saranno 8 squadre di alte livello. Non credo che ci sarà qualcuno contento di affrontarci».

Pioli e le difficoltà contro le medio-piccole

«Dobbiamo giocare in modo molto preciso e intenso, con un atteggiamento mentale di quelli che sappiamo mettere in campo».

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