Quattro per i tafferugli di ieri sera sul Lungomare e tre per gli scontri di piazza del Gesù. I tedeschi identificati prima di lasciare l’hotel

Su Repubblica il bilancio degli scontri tra ultras tedeschi e napoletani con le forze dell’ordine a Napoli, ieri, prima della partita di Champions League tra Napoli e Eintracht Francoforte. Il quotidiano scrive di sette ultras del Napoli arrestati, quattro per i tafferugli di ieri sera sul Lungomare (di cui uno in differita) e tre per gli scontri in Piazza del Gesù. Ma il bilancio potrebbe crescere nelle prossime ore. I tifosi tedeschi sono stati tutti identificati dalle forze dell’ordine prima di lasciare l’hotel in cui erano alloggiati.
“Sette tifosi napoletani sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l’Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell’hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù. Il bilancio, però, non è ancora completo. I tifosi tedeschi, invece, prima di lasciare l’albergo, sono stati tutti identificati”.
Dopo la giornata di guerriglia, in città si contano i danni.
“Nel centro storico patrimonio Unesco prosegue la conta dei danni, con locali vandalizzati e auto distrutte durante la guerriglia urbana esplosa ieri nel pre-partita. Stamattina si continuano a portare via sedie e vetri rotti”.
I tifosi tedeschi sono stati portati via dall’albergo in cui hanno alloggiato. Saranno trasportati a bordo dei bus verso Salerno, Roma e Capodichino per ripartire verso la Germania.
“Il trasferimento degli ultrà è cominciato la scorsa notte. I bus li trasporteranno verso Salerno, Roma e l’aeroporto di Capodichino per poi raggiungere le loro rispettive destinazioni”.
Nei tafferugli notturni, scrive La Repubblica, gli ultras hanno distrutto auto in sosta e persino minacciato l’equipaggio di un’ambulanza della postazione Chiatamone. Lo raccontano le infermiere che erano a bordo in un messaggio nella chat con i colleghi.
“Ragazzi napoletani ci hanno minacciato, ci hanno detto accostate o sfasciamo l’ambulanza, vi rendete conto? Gli stessi napoletani… Siamo riuscite a scappare ma state attenti se avete interventi nella zona del lungomare, c’è l’inferno”.