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Il Giornale definisce “in parte ingiusta” la sentenza per Mourinho

Secondo Ordine sarebbe stato corretto confermare subito la prima giornata di squalifica derivante dal rosso ricevuto dall’arbitro e poi decidere sulla seconda

Il Giornale definisce “in parte ingiusta” la sentenza per Mourinho
Genova 17/10/2022 - campionato di serie A / Sampdoria-Roma / foto Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

La Corte sportiva d’appello ha respinto il ricorso presentato dalla Roma per le due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo al suo allenatore, José Mourinho, dopo l’espulsione nel corso di Cremonese-Roma. A Mourinho era stata sospesa la squalifica perché era ancora in atto un’indagine della Procura federale sulla lite con il quarto uomo del match, Serra, deferito ieri. Per questo motivo, Mourinho aveva potuto sedere in panchina in occasione della sfida contro la Juventus. Ora, però, il tecnico della Roma dovrà saltare le partite contro Sassuolo e Lazio.

Franco Ordine oggi sulle pagine de Il Giornale critica in parte questa scelta definendola “in parte ingiusta” “perché sin dalla prima riunione di una settimana fa, allorquando il giudizio è stato sospeso per mancanza di approfondimenti, a Mourinho doveva essere comunque addebitata una delle due giornate di sospensione, perché conseguenza del cartellino rosso ricevuto dall’arbitro Piccinini durante la partita. In un secondo momento, cioè ieri, doveva essere completato l’accertamento e deciso sul secondo turno”.

In questo modo, scrive Ordine, il tecnico giallorosso si sarebbe trovato a saltare la sfida contro la Juve e quella col Sassuolo, come da programma, ma sarebbe stato in campo per il derby contro la Lazio

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