L’Uefa non riconosce la prescrizione spagnola: “Bisognerà solo capire se la sanzione riguarderà solo le competizioni europee o anche quelle nazionali”
Sul caso Negreira si allunga l’ombra della Uefa. E’ vero che la legge ordinaria spagnola considera prescritto tutto ciò che è accaduto dopo tre anni, e il Barça ha rescisso il contratto con l’ex vicepresidente degli arbitri cinque anni fa. Tuttavia, fonti della Federazione spagnola consultate da El Mundo (il quotidiano che più di tutti e meglio sta seguendo lo scandalo) “ritengono probabile che la Uefa finirà per sanzionare sportivamente il club. Bisognerà solo capire se la sanzione riguarderà solo le competizioni europee o anche quelle nazionali”.
Si tratta, per il giornale spagnolo di “un nuovo e pericoloso scenario per il Barcellona”. La Legge sportiva spagnola recentemente approvata non prevale nella giurisdizione Uefa, che a questo punto potrebbe andare avanti. Il segretario generale della federcalcio spagnola non ha voluto entrare nei dettagli circa le informazioni fornite e le scadenze che l’Uefa gestirà d’ora in poi: “E’ un’informazione riservata e prima informeremo gli organi giudiziari, governativi e sportivi. Ora non può essere resa pubblica”.
El Mundo ricorda la politica di tolleranza zero per le partite o le competizioni “truccate”, e l’articolo 12 del suo regolamento che fa specifico riferimento all’ammissione delle squadre alle competizioni. “Se, sulla base di tutte le circostanze e le informazioni disponibili, la Uefa conclude con certezza che un club è stato direttamente e/o indirettamente coinvolto in qualsiasi attività volta a organizzare o influenzare l’esito di una partita a livello nazionale o internazionale, dichiarerà che tale club non potrà partecipare alla competizione”.
E’ ovvio che ciò che accadrà al Barcellona riguarda anche la Juve. E viceversa.