“Il divieto è una grave interferenza nella competizione sportiva e nella cultura dei tifosi dell’Eintracht Francoforte e del calcio in generale”

Il divieto di trasferta dei tifosi dell’Eintracht a Napoli, a Francoforte è un caso. La decisione è del Ministero dell’Interno, che ha vietato al Napoli di vendere i biglietti ai tedeschi per motivi di ordine pubblico. In tanti hanno fatto sentire il proprio disappunto per una decisione che, secondo i tedeschi, li penalizza.
Il quotidiano Frankfurter Rundschau ha pubblicato oggi una lettera di un membro del Bundestag Armand Zorn (SPD) all’ambasciatore italiano, secondo cui il divieto è una grave interferenza nella competizione sportiva e nella cultura dei tifosi dell’Eintracht Francoforte e del calcio in generale.
“Caro Signor Ambasciatore, è con grande stupore e sgomento che ho letto il decreto del Ministero dell’Interno italiano contro il club SSC Napoli. Il divieto è una grave interferenza nella competizione sportiva e nella cultura dei tifosi dell’Eintracht Francoforte e del calcio in generale.
L’argomento della situazione della sicurezza giustifica le misure della polizia per garantire il grande evento, ma non un divieto generalizzato. Lo vedo come un pericoloso precedente per il calcio europeo. Esorto quindi il governo della Repubblica italiana a revocare l’ingiunzione contro l’SSC Napoli e a iniziare a vendere i biglietti che l’Eintracht consente, secondo la quota di ospiti delle regole UEFA. Una partita di calcio include i tifosi di entrambe le squadre! Qualsiasi altra cosa va contro lo spirito del calcio”.