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Turchia, rissa tra una squadra russa e una ucraina che si ritrovano nello stesso hotel, due feriti

Su Repubblica. Un incontro casuale finito male. Un giocatore russo ha subito la frattura di una costola e un altro quella di un dito.

Turchia, rissa tra una squadra russa e una ucraina che si ritrovano nello stesso hotel, due feriti
Berlino 22/02/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: manifestazione ONLY ITALY

Una squadra russa ed una ucraina si ritrovano nello stesso hotel e finisce in rissa. E’ accaduto in Turchia. Le squadre in questione sono il club russo Shinnik Jaroslavl e il club ucraino Mynai. Hanno affittato lo stesso albergo per svolgere la preparazione a Belek, nella provincia di Antalya. I giocatori si sono incrociati e si sono presi a pugni. Lo racconta Repubblica.

Non è ben chiaro come sia scoppiata la rissa. Secondo il club ucraino, a provocare avrebbero iniziato i russi. Ma i russi si difendono:

“I nostri giocatori hanno agito come una vera squadra difendendo un compagno di squadra che è stato aggredito. Nessuno è rimasto gravemente ferito, ma abbiamo deciso di lasciare l’hotel per evitare futuri conflitti. Consideriamo inaccettabile e condanniamo ogni forma di violenza, ma difenderemo sempre non solo gli interessi del nostro club, ma anche del nostro Paese”.

Secondo il canale Telegram Mutko Protyev, scrive Repubblica, un gruppo di calciatori ucraini si è trovato in ascensore con un giocatore della squadra russa e lo ha picchiato. Quando poi le porte si sono aperte si sono trovati davanti diversi calciatori russi ed è scoppiata una rissa. Un giocatore russo, Ilya Gruznov, ha subito la frattura di una costola e un altro, Dmitry Samoilov, di un dito. Il direttore generale dello Shinnik, Serghei Kulakov, ha detto a Ria Novosti che il club russo non riesce a capire come le due squadre possano essere state alloggiate nello stesso albergo.

“Avevamo prenotato fin dallo scorso novembre – ha sottolineato – e volevamo che non ci fossero calciatori ucraini per evitare conflitti. Capisco gli affari, i soldi e tutto il resto, ma la sicurezza deve venire prima”.

Sull’accaduto stanno indagando le autorità.

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