Lozano in attacco con Osimhen e Kvaratskhelia. In difesa Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui. Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo
Contro lo Spezia, oggi alle 12,30, l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, si affiderà alla stessa formazione messa in campo contro la Roma. In attacco, quindi, con Osimhen e Kvara, ci sarà ancora una volta Lozano. Il Corriere dello Sport scrive:
“A sette giorni di distanza dalla Roma ricomincia allo stesso modo, 4-3-3, e con quegli uomini che adesso come allora hanno trasmesso sensazioni positive. Ora non è un caso, va così da un bel po’, ci sono certezze che si avvertono e dubbi che svaniscono: esisteva ancora una piccola perplessità, forse rimane ancora e però dev’essere avvolta nel mistero, però a destra Lozano s’è preso il posto e anche la scena, ha accelerato come non gli capitava da un bel po’ e ha sistemato Elmas e Politano un pochino più in là, incurante degli equilibri”.
La formazione scelta da Spalletti, dunque, dovrebbe essere questa: “Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui in linea; Anguissa, Lobotka e Zielinski per orientarsi; Lozano, Osimhen e Kvara per attaccare”.
“A La Spezia, ed è la seconda di ritorno, rigiocano quegli undici lì, quelli della settimana scorsa, quelli di sei mesi fa, quelli che rappresentavano i pilastri di una ricostruzione silenziosa, quelli che rimanendo se stessi però sono cambiati: perché adesso sono dentro ad un sogno mentre all’epoca sembravano dovessero semplicemente liberarsi dell’incubo delle ombre del passato”.
Spalletti ieri ha parlato in conferenza stampa della partita di oggi pomeriggio:
«Esiste se continuiamo a fare discorsi che riguardano vittorie facili, già proiettati per un finale scoppiettante. Attenzione verso il derby? Allo Spezia del derby non frega niente, a loro interessano i punti salvezza. Dobbiamo concentrarci su un match difficile, in un campo difficile. Soltanto quella che è l’attenzione, la dedizione, l’applicazione su qualsiasi tipo di partita ci permetterà di andare a sfruttare l’occasione che abbiamo. Per noi le partite sono sempre importantissime».