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Serie A, riparte il confronto su fondi e banche ma c’è una spaccatura tra alcuni club e De Siervo

Su Il Sole 24 Ore. Sette manifestazioni di interesse sul tavolo. I club sono indecisi: potrebbe essere nominato un consulente finanziario per valutarle

Serie A, riparte il confronto su fondi e banche ma c’è una spaccatura tra alcuni club e De Siervo
Milano 15/12/2021 - red carpet film 'Diabolik' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luigi De Siervo

All’inizio della prossima settimana, la Lega Serie A si riunirà in Consiglio per discutere delle offerte pervenute da parte di fondi e banche a finanziare il calcio italiano. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Ad essersi fatti avanti sono nove fra fondi e banche internazionali: ci sono sette manifestazioni di interesse.

“La prima a muoversi con manifestazioni d’interesse scritte è stata Jp Morgan seguita dall’americana Goldman Sachs e dalla tedesca Deutsche Bank. Anche grandi fondi d’investimento come Apollo avrebbero presentato una proposta con strumenti ibridi di finanziamento. Interessati a fornire una soluzione solo «equity» sarebbe invece un consorzio formato da Carlyle, Apax e The Three Hills. L’ipotesi di finanziamento offerto sarebbe attorno a 1,35 miliardi di euro. A ogni modo, nove fra fondi e banche internazionali si sono fatti avanti con la Lega Serie A all’interno di sette manifestazioni di interesse”.

I club sono ancora indecisi sul da farsi. Anche perché, scrive il quotidiano finanziario, nelle ultime settimane si sono registrate nuove piccole fratture nei rapporti tra alcuni club e l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo.

“In questo quadro i club sarebbero ancora abbastanza indecisi sulla strada da seguire e potrebbe essere nominato un consulente finanziario per valutare le differenti proposte, in un momento peraltro delicato per il futuro dei club, dove anche recenti piccole crepe nei rapporti tra alcuni club e l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, anche per alcune sue recenti uscite pubbliche, si sommano a una fase in cui la Serie A si troverà ad affrontare snodi cruciali per il futuro”.

C’è infatti da imbastire il bando 2024-27 con l’obiettivo di pubblicarlo prima della fine di questa stagione. I diritti tv nazionali potranno essere messi in palio per cinque anni rispetto ai tre anni finora consentiti. La Uefa però è già arrivata al dunque con l’assegnazione dei diritti per le competizioni europee.

“Le risorse però non sono infinite. E quindi occorrerà capire se e come questo passaggio impatterà sull’asta nazionale. Se i club non dovessero ricevere le risorse che si attendono, a quel punto dovrebbe scattare il piano B del canale della Lega. E il finanziamento diventerebbe una condizione imprescindibile”.

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