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Sarri: «Luis Alberto ha fatto la miglior partita da quando ci sono io. Giocando così possiamo fare tutto»

A Sky: «Siamo venuti a capo bene di una gara difficile. Immobile? La sensazione è che non sia grave, ma senza esami strumentali è difficile».

Sarri: «Luis Alberto ha fatto la miglior partita da quando ci sono io. Giocando così possiamo fare tutto»
Db Torino 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Torino-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Dopo la vittoria sul Sassuolo per 2-0, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport.

«Abbiamo fatto una fase iniziale di gara di grande applicazione difensiva, poi siamo cresciuti in qualità e abbiamo concesso pochissimo. Siamo venuti a capo bene di una gara contro un Sassuolo forte, che non merita la classifica che ha per le sue qualità».

Sarri su Luis Alberto:

«Negli ultimi quaranta giorni era il giocatore più in condizione, l’ho detto più volte. Poi purtroppo si è dovuto fermare per un problemino. Oggi ha fatto la miglior partita da quando ci sono io. Giocando così, ci possiamo permettere tutto».

Sul fatto che la Lazio ha provato più spesso del solito il lancio lungo:

«Noi preferiamo uscire in altri modi, ma tra le soluzioni che abbiamo c’è anche quella in cui Milinkovic si alza di qualche metro. Su una sua deviazione, un attaccante come Felipe può diventare pericoloso. Quando utilizzare questa soluzione dipende dai ragazzi in campo».

Come mai difficilmente tutti e tre i centrocampisti giocano bene? Sarri:

«Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, così come Luis Alberto e Milinkovic sta dando segnali di crescita. Quando stanno bene tutti e tre, è giusto farli giocare. Così siamo anche garantiti anche in fase difensiva».

Lei ha portato il Napoli ha giocare per lo scudetto: come si fa quel salto?

«Credo che sia un mix tra più aspetti, facendo investimenti ma anche facendo progredire i giocatori che si ha a disposizione. Difficile andare avanti solo in una delle due componenti, ma io devo pensare al miglioramento dei ragazzi e vedo delle situazioni in evoluzione. Non abbiamo quasi mai avuto quasi mai Immobile in condizione piena, questo è il rimpianto».

Come sta Immobile?

«La sensazione è che non sia una cosa grave, ma senza l’esame strumentale è difficile».

In conferenza stampa, invece, Sarri ha aggiunto:

«Tare ti parlerà delle sue sensazioni, io ho un cervello autonomo e dico la mia. Io ho detto che in precedenza la Lazio ha fatto dei risultati di buon livello, ora siamo quinti e sembra che stiamo facendo male, è qualcosa che non mi tornava. Io ho la sensazione che ci siano squadre più attrezzate, se i ragazzi rispondono come oggi possiamo dire la nostra ma sarebbe un andare oltre. Vice-Immobile? Purtroppo per noi, ci stiamo abituando, perché quest’anno raramente abbiamo avuto Immobile al 100%. Ci stiamo arrangiando, la soluzione Felipe ci dà e ci toglie, se deve essere questa la soluzione possiamo pensare a un attaccante esterno in aggiunta».

E ancora, gli è stato chiesto se sapeva, quando ha accettato la Lazio, che c’erano squadre che gli avrebbero impedito di fare cose importanti. Sarri ha risposto:

«Dipende cosa intendi, io vengo da esperienze in cui ho vinto qualcosa ma mi ero divertito poco, con la Lazio probabilmente avrei potuto divertirmi di più e alla mia età ritengo più importante il divertimento dei trofei. Ho solo detto che sulla carta ci sono delle squadre più forti di noi, i maggiori quotidiani sportivi ci hanno messo sesti-settimi, non lo penso io. Se vai a vedere il fatturato o monte stipendi uguali e non è semplice. Nessuno si arrende. Se facciamo altri passi tutto è possibile, ci proveremo fino alla fine».

Immobile è stato sostituito al 15′ del match per un risentimento muscolare. A Lazio Style Radio il medico sociale della Lazio, Rodia, ha parlato delle sue condizioni.

«Si è allungato sul pallone, ha avuto una distrazione del flessore. Si è fermato subito, speriamo che le conseguenze non siano gravi. Ci servono 48/72 ore per capire la condizione. Speriamo che essendosi fermato subito il trauma distrattivo sia limitato. Le sensazioni non sono le stesse di Lazio-Udinese, lui è sfortunato perché era tornato in questo momento e stava riprendendo la forma raggiungendo ottimi livelli, questo chiaramente lo rallenta».

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