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Il Bari conquista un punto prezioso col Cittadella, si decide tutto all’ultima giornata

Oggi sarebbe spareggio con la Ternana. Venerdì sera l’ultimo turno. Ospita il Brescia già ai play-off. Potrebbe salvarsi, anche retrocedere

Il Bari conquista un punto prezioso col Cittadella, si decide tutto all’ultima giornata
Ci Bari 01/05/2024 - campionato di calcio serie B / Bari-Parma / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: tifosi Bari

Il Bari conquista un punto prezioso col Cittadella, si decide tutto all’ultima giornata. È finita 1-1 tra Cittadella e Bari. La squadra pugliese muove la classifica. È ancora 17esima in classifica pari merito con l’Ascoli che nel finale ha pareggiato 2-2 a Palermo. Se dovesse finire così, l’Ascoli andrebbe in C e il Bari ai play-out con la Ternana. Il prossimo turno si giocherà venerdì 10 maggio e il Bari ospiterà in casa il Brescia che è già ai play-off anche se con una vittoria potrebbe conquistare il settimo o il sesto posto.

Venerdì ci sarà la serata dedicata alla Serie B. Tutto ancora può succedere. Anche che la squadra dei De Laurentiis rieesca a salvarsi. Ovviamente potrebbe anche retrocedere.

La Sampdoria di Pirlo è ai play-off.

Il sindaco di Bari: «Stagione disastrosa. La dirigenza deve metterci la faccia»

Il Bari sembra destinato alla Serie C. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha pubblicato su Instagram un lungo appello ai calciatori e alla dirigenza affinché la stagione finisca con un moto d’orgoglio. Decaro infatti scrive che per i tifosi sarebbe un duro contraccolpo emotivo passare in un anno dalla quasi promozione in Serie A alla retrocessione in Serie C. Per questo chiede ai calciatori un ultimo sforzo e alla dirigenza di chiarire il futuro del club e ammettere le proprie responsabilità.

L’appello del sindaco

Non giriamoci intorno, quella del Bari è stata una stagione disastrosa. Ma non è ancora finita. E allora ci sono due cose da fare.

La prima: voi calciatori, nelle prossime tre (o cinque) partite, dovete gettare in campo l’anima. Se ce l’avete.
Lo so, per voi retrocedere è solo un piccolo inciampo professionale. Il giorno dopo andate in vacanza, dimenticate tutto e pensate al prossimo contratto da firmare. Per tantissimi di noi baresi, gente semplice che vive la passione per la squadra di calcio in modo viscerale, sarebbe invece un colpo emotivo terribile. Soprattutto dopo l’11 giugno dell’anno scorso. E va evitato a TUTTI I COSTI“.

Il confronto con i De Laurentiis

La seconda cosa devono farla dirigenti e proprietari. Comunque vada a finire e qualunque sarà il futuro societario del Bari, bisogna prendere atto che quest’anno è accaduto qualcosa che va al di là della normale alternanza tra successi e delusioni sportive. Anche rispetto al nodo controverso della multiproprietà, che nel momento dell’assegnazione del titolo, si pensava sarebbe dovuto sciogliersi proprio quest’anno, nel 2024. E allora chi comanda deve assumersi le responsabilità dei tanti errori che ci hanno condotto fin qui. E deve farlo mettendoci la faccia, in un incontro pubblico aperto ai tifosi, che sono i veri, unici “azionisti” della squadra. Ho sbagliato qualcosa anch’io? Bene, sarò presente a quell’incontro per rispondere a tutte le vostre domande, come sempre, senza nessun filtro, senza nessun paracadute.

Ve lo devo, in nome della promessa che vi feci sui gradoni del Della Vittoria, nell’estate di sei anni fa. Intanto domani, anche se non sono stato autorizzato, proverò a raggiungere la squadra in ritiro, per far capire a tutti, calciatori, tecnici e dirigenti, che il destino del Bari calcio è un bene prezioso per tutta la città e come tale va tutelato. Non so se servirà, ma ho il dovere di provarci“.

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