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Leao può mai rinunciare alla Premier per questo Milan? (Gazzetta)

La débacle dell’Olimpico allontana l’ipotesi di prolungamento del portoghese e anche i dubbi del club. Sono gli attaccanti i più in crisi nella squadra di Pioli

Leao può mai rinunciare alla Premier per questo Milan? (Gazzetta)
Db Milano 11/01/2023 - Coppa Italia / Milan-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rafael Leao

Il Milan ha perso 4-0 contro la Lazio all’Olimpico. La fotografia della partita è Leao, scrive la Gazzetta dello Sport, che sottolinea il momento di difficoltà soprattutto degli attaccanti rossoneri.

“Rafael Leao che scuote la testa dopo il passaggio di un compagno. Rafael Leao che, con la squadra in difficoltà, non aiuta i compagni. Olivier Giroud lontano dall’area, senza un pallone giocabile. Olivier Giroud che sembra improvvisamente stanco, come se avesse rotto il suo ritratto in soffitta: ha avuto 26 anni per tutto il 2022, ora i 36 della carta d’identità sembrano perfino pochi. Il Milan che crolla a Roma ha la faccia dei suoi migliori giocatori, dei suoi attaccanti: loro hanno portato lo scudetto, loro sono i più in difficoltà in questo terribile gennaio di ghiaccio”.

Ieri Pioli ha sostituito Giroud dopo un’ora, schierando al suo posto Origi, ma non è cambiato nulla. Leao, invece, lo ha lasciato in campo sperando che succedesse qualcosa, che ci fosse una scossa che, però, non è arrivata. La Gazzetta guarda in prospettiva: l’andamento mesto del Milan in campionato condiziona anche i rinnovi dei suoi calciatori. Difficile che Giroud possa aspirare ad un aumento di ingaggio. Come è difficile, in questo momento, pensare che Leao possa firmare un contratto di rinnovo che era già complicato per altri motivi.

“I ragionamenti sul futuro per entrambi si fanno complessi. Olivier è atteso alla firma a febbraio, dopo la fine del mercato, e queste partite probabilmente non cambieranno lo scenario. Certo, in una situazione del genere è impossibile pensare a un aumento di stipendio, che nei giorni del Mondiale sembrava una richiesta plausibile. Leao invece ha vissuto un gennaio opposto a quello immaginato. Avrebbe dovuto essere il mese del rinnovo ma la situazione si è di nuovo complicata, a causa soprattutto della questione-clausola e dei contenziosi tra i due agenti in campo (tre, con papà Antonio). Chiaro che questo trenino di sconfitte allontana ogni ipotesi di firma, porta altri problemi sul tavolo e lascia dubbi. Per Leao, è questa la squadra per cui accettare un rinnovo a uno stipendio inferiore da quello che potrebbe avere in Premier? Per il Milan, è questo il giocatore su cui costruire il futuro?”.

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