L’Inter ora si aspetta che l’arbitro venga fermato, anche perché il peso specifico dell’errore sul campionato nerazzurro non è facilmente calcolabile

L’arbitro Sacchi ha ammesso davanti ai giocatori dell’Inter di aver sbagliato (Gazzetta)
L’Inter è furiosa per l’errore arbitrale commesso ieri dall’arbitro Sacchi, durante la partita giocata contro il Monza, in Brianza. Ora il club nerazzurro si aspetta che il direttore di gara venga fermato. Tra l’altro, scrive la Gazzetta dello Sport, lo stesso Sacchi, al termine della partita di ieri sera, parlando con i giocatori dell’Inter ha ammesso di aver sbagliato a fischiare sul gol di Acerbi, ingiustamente annullato. Il gol era valido, come scrivono anche, oggi, Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.
La Gazzetta scrive:
“L’Inter non ha minimamente riprodotto la faccia feroce del big match, ma se ne va dalla Brianza con un umore pessimo e con un dito puntato sull’arbitro Sacchi: il fischio inopportuno prima del colpo di testa di Acerbi, che
avrebbe sigillato la gara con due comodi gol di vantaggio, non è andato giù a nessuno in casa nerazzurra, dai dirigenti all’allenatore”.
“L’Inter si aspetta ufficialmente adesso che l’arbitro venga fermato, anche perché il peso specifico dell’errore sul campionato nerazzurro è difficilmente calcolabile. Tra l’altro a fine partita lo stesso Sacchi avrebbe ammesso ai giocatori dell’Inter di aver sbagliato”.
Il Corriere dello Sport questa mattina scrive che Sacchi sarà sicuramente sospeso:
“Malissimo Sacchi, una prestazione decisamente scarsa: sarà sospeso. La rete segnata da Acerbi era buona (ma l’arbitro fischia prima), così come il tocco di mano di Carlos Augusto era punibile (ma fuori area, l’altro tocco è col braccio a terra). Un errore che pesa e incide sul match”.
Nel dettaglio, il quotidiano sportivo scrive:
Acerbi segna ma era già tutto fermo, Sacchi fischia un fallo che non c’è: cade Pablo Marì ma non per il corpo a corpo con Gagliardini (di gioco) ma per uno sgambetto di… Izzo. Errore doppio: perché non c’è alcun fallo e perché così – fischiando prima – mette fuori causa il Var (posto che ci sarebbe stato da discutere l’eventuale intervento”.