ilNapolista

Gasperini: «L’unica costante in Serie A è il Napoli, sta facendo qualcosa di incredibile» 

In conferenza: «Io alla Juve? Sono voci che saltano fuori ovunque, ma siamo tutti concentrati per fare il meglio possibile»

Gasperini: «L’unica costante in Serie A è il Napoli, sta facendo qualcosa di incredibile» 
Db Bergamo 05/11/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini

Oggi l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro la Sampdoria. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.

“Rischio di prendere sotto gamba l’avversario? Non c’è mai stato il rischio nemmeno da parte dei giocatori. Qualche volta non abbiamo fatto risultato, ma non abbiamo mai sottovalutato nessuno”.

Quanti margini di crescita ha la squadra?

“Ritengo che li abbia, ci sono sicuramente delle certezze in più, della convinzione in più. In questo momento la squadra, in virtù delle ultime partite, ha recuperato qualche certezza. Abbiamo rimontato con Spezia, Bologna e Juventus: sotto questo aspetto indubbiamente è una squadra che ha più convinzione, anche della classifica e del campionato. Sicuramente è un buon momento”.

La difesa ora subisce qualcosa in più rispetto alla prima parte di stagione. Gasperini:

“È sempre meglio vincere che pareggiare 0-0 e non prendere gol. Noi subiamo veramente molto poco, i nostri portieri vengono impegnati poche volte. Poco prima della sosta abbiamo incontrato le migliori squadre, ma anche con la Juventus la difesa si è comportata molto bene, abbiamo preso un gol su punizione e uno su rigore. Non ritengo ci sia un problema difesa, siamo tra le prime del campionato. È molto più importante per me essere ritornati a fare gol, ci consente anche di ribaltare le partite, di vincerle”.

Che impatto ha avuto Lookman?

“Da subito ha giocato, è sempre stato dentro le gare. Da subito ha dimostrato di avere esperienza, ha avuto una crescita importante in società dove conoscono calcio. Lui era al Lipsia, poi ha giocato in Inghilterra. Lì era impiegato un po’ distante dalla porta, ma mi sono accorto subito che aveva le caratteristiche giuste per quello che cercavamo noi da tempo. È stato bravissimo Lee Congerton, già da febbraio-marzo vedeva giocare la squadra: ci sono state trattative importanti con altri giocatori, ma è sempre stato convinto delle caratteristiche di Lookman e per come giocavo io e per come avrei voluto impiegarlo. È entrato subito bene”.

Che Sampdoria si aspetta? Gasperini:

“È sempre una squadra difficile da affrontare. Giusto avere fiducia, ma non ci deve essere euforia. Abbiamo già avuto esperienza con la Cremonese, ci siamo presentati da primi in classifica e non abbiamo vinto la partita. Sono tipi di gare in cui bisogna stare attenti. È una buona squadra che vale più della classifica che ha, le gare vanno tutte giocate”.

Un sogno da esaudire sul campo da calcio per i 65 anni?

“Il sogno è sempre quello di trovare situazioni condivise per realizzare sempre qualcosa. Finché posso vado alla ricerca di qualche situazione, qualche luogo in cui posso fare il mio calcio”.

Si aspetta qualche trattativa negli ultimi giorni di mercato?

“Da quando si è chiuso il mercato di agosto sapevo che a gennaio non sarebbe successo nulla. È abbastanza evidente dalle condizioni di tutte le squadre, non mi aspettavo nulla dal mercato invernale”.

Sampdoria e Inter nel giro di quattro giorni. Pensa a un mini turnover?

“No. Quindi Hojlund è stanco? (ride, ndr). Con il calcio che c’è oggi e le cinque sostituzioni… sono tante. Si ha la possibilità per mezza squadra di non giocare novanta minuti e non avere problemi a giocare dopo tre-quattro giorni”.

Come sta Zapata? Gasperini:

“Si, è recuperabile per la panchina e per giocare. Per me chi è convocato è già pronto per giocare. Così come ha recuperato Muriel”.

Le voci su un suo possibile futuro alla Juve?

“Sono voci che saltano fuori ovunque, ma siamo tutti concentrati per fare il meglio possibile. Per me sarebbe bellissimo raggiungere il massimo in questa stagione. Se il massimo è la Champions? Lo scudetto è un po’ difficile… Ma dobbiamo provarci per l’Europa. Intanto siamo di fatto salvi. Comunque il campionato è ancora molto lungo, fino a poco tempo fa il Milan era straordinario, l’unica costante è il Napoli”.

Boga?

“Io continuo ad aspettarmi da lui un gioco più verticale, nel giocare più vicino all’area. Lì si è sempre un po’ perso, non è riuscito ad essere un po’ concreto. Nel primo tempo con la Juve ha toccato tanti palloni ma mi è piaciuto poco, ha fatto meglio nel secondo tempo. È un giocatore che in una rosa ci sta sempre, poi dipende dallo spazio, ma può diventare un giocatore che rompe il gioco. In queste partite è stato determinante, non che non abbia perso palloni sanguinosi. Forse il suo peso più grande era stata la valutazione grande, qualcuno lo avevo posto a fianco del Papu, ma sono giocatori diversi”.

La classifica? Gasperini:

“La classifica, tolto il Napoli che sta facendo qualcosa di straordinario, è equilibrata. Si fa in fretta a cambiare gli umori, basta una serie di risultati positivi. Penso che, rispetto all’inizio, abbiamo qualche certezza in più. Puntiamo su questo”.

Maehle?

“Maehle è un giocatore molto duttile, con una corsa straordinaria, in mezzo al campo l’ho visto molto bene. In questo momento penso possa giocare lì anche per l’abbondanza negli altri reparti, ma potessi utilizzarlo in mezzo al campo sono convinto che farebbe bene”.

ilnapolista © riproduzione riservata