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Everton, lettere minatorie al presidente e alla dirigenza

The Telegraph scrive che il consiglio dell’Everton non parteciperà alla partita contro il Southampton a causa di una minaccia alla sicurezza

Everton, lettere minatorie al presidente e alla dirigenza

L’amministratore delegato dell’Everton Denise Barrett-Baxendale è stata bloccata da un tifoso dopo una recente partita casalinga, spiega il The Telegraph. Si apprende dal media inglese che il consiglio dell’Everton non parteciperà alla partita contro il Southampton a causa di una minaccia alla loro sicurezza.

La decisione arriva dopo che la fonte del club ha detto che anche Barrett-Baxendale è stata oggetto di commenti sessualmente aggressivi ed e-mail in cui si diceva che speravano che lei e suo figlio si ammalassero di cancro.

Anche al presidente Bill Kenwright è stato detto che non avrebbe lasciato lo stadio vivo nelle e-mail.

Una dichiarazione dell’Everton recita:

“Il presidente Bill Kenwright, l’amministratore delegato Denise Barrett-Baxendale, il chief finance and strategy officer Grant Ingles e il direttore non esecutivo Graeme Sharp hanno accettato con riluttanza l’esito della valutazione della sicurezza effettuata dai consulenti per la sicurezza. I membri del consiglio hanno ricevuto le istruzioni a seguito di corrispondenza dannosa e minacciosa ricevuta dal club e di crescenti episodi di comportamento antisociale, inclusa l’aggressione fisica mirata, nelle recenti partite casalinghe”.

L’Everton ha confermato che sta collaborando con la polizia del Merseyside per le minacce generali alla sicurezza, ma che non è stata ancora presentata alle forze dell’ordine alcuna denuncia formale su un incidente specifico. I tifosi hanno programmato una protesta post-partita a causa della situazione dell’Everton. Sono 18esimi in Premier League e non vincono una partita competitiva dal 22 ottobre.

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