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Ancelotti sbotta in conferenza stampa: «È irrispettoso parlare di umiliazione»

In Spagna parlano di crisi Real, ma il tecnico non ci sta: «Abbiamo perso contro il Barça ma li abbiamo battuti in campionato. Hanno giocato meglio».

Ancelotti sbotta in conferenza stampa: «È irrispettoso parlare di umiliazione»
Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Ancelotti sbotta in conferenza stampa dopo la sconfitta in Supercoppa di Spagna.

I media spagnoli parlano di crisi Real e di colpe dell’allenatore italiano, ma quello che Carlo Ancelotti non ha tollerato è la definizione di “umiliazione” usata dopo la vittoria del Barcellona per 1-3.

«È irrispettoso dire questo. Abbiamo perso contro il Barça ma li abbiamo battuti in campionato. Hanno giocato meglio e hanno meritato la vittoria, punto. È un momento complicato, difficile, come capita spesso in una stagione. Dobbiamo restare uniti. Questa squadra ha le qualità per essere di nuovo competitiva, c’è ancora tanta strada. Il Real di solito vince le finali. La stagione è ancora lunga e ce la giocheremo fino alla fine. Torneremo, sono sicuro».

Ha comunque ammesso il momento no e la superiorità del Barca:

«Dobbiamo imparare, è un momento difficile e basta. Non dobbiamo fare tante cose, si sapeva prima della partita che questa squadra non era al meglio. Dobbiamo tirarci su e prepararsi per la prossima partita. Questa partita ci aiuterà ha mostrato alcune carenze».

A fare le pulci alla gestione della partita da parte di Ancelotti sono sia Marca che As.

Il primo non si spiega come in difesa il tecnico del Real non abbia schierato Nacho vista la prestazione della linea difensiva Blanca e parla di veri e propri allarmi che suonano a Madrid.

Se già era difficile per lui raggiungere la finale dopo aver battuto il Valencia ai rigori, contro il Barcellona non ha mostrato alcuna risposta durante i novanta minuti di gioco. Errori infantili (il primo gol è farglielo vedere), zero potenza offensiva (il primo tiro tra i tre bastoni è arrivato al 69′) e persino una certa pigrizia nel primo tempo, con gesti di rimprovero di alcuni compagni verso altri.

As, che comunque parla di crisi, invece assolve un minimo Ancelotti:

Ancelotti ha una delle rose più corte degli ultimi anni al Real Madrid. È lo spogliatoio meno popolato dalla stagione 2018-19. E nonostante la bassa densità demografica, il ruolo di una manciata di giocatori è irrilevante. Non sono né nel bene né nel male. L’irrilevanza di Odriozola, Vallejo, Hazard e Mariano lascia la squadra bianca a 19 giocatori effettivi , ora diminuiti dagli infortuni di Alaba, Lucas Vázquez e Tchouameni. Contro il Barça, nonostante la debacle, il tecnico non ha esaurito i cinque cambi.

 

 

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