È stato denunciato ma è a piede libero. Individuato grazie alle telecamere di sorveglianza che però non mostrano il momento dell’incidente
C’è una svolta nelle indagini sulla morta del ciclista investito Rebellin. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
Davide Rebellin, 51 anni, il 30 novembre si stava allenando lungo la strada Regionale 11, nei pressi di Montebello Vicentino. Il camionista lo ha travolto senza nemmeno accorgersi dell’accaduto.
Dopo due giorni di indagini serrate, la polizia è riuscita a rintracciare il mezzo (un camion di colore rosso, forse con una targa tedesca) che ha travolto il ciclista nel Vicentino.
Il proprietario è un uomo di 50 anni che in questo momento sarebbe in Germania, sarebbe stato denunciato e a piede libero. Questo perché secondo il codice penale tedesco non esiste il reato di omicidio stradale.
Gli inquirenti sono riusciti a rintracciare il 50enne grazie alle telecamere di sorveglianza di un grande parcheggio vicino al ristorante “La Padana”, poco lontano dal luogo dell’incidente. Le immagini hanno mostrato un autoarticolato che entra nell’area di sosta e ne esce dopo appena quattro minuti passando vicino al corpo di Rebellin. Le immagini non mostrano chiaramente un nesso causale tra il passaggio dell’autoarticolato e il corpo del ciclista, ma l’arco temporale combacia con le tempistiche che hanno portato all’inizio delle ricerche.
