Il programma di Spalletti: attutire il carico di lavoro del Napoli per arrivare a gennaio con le gambe fresche

Il CorMez la chiama la terapia del riposo. L'intenzione è quella di sciogliere le gambe dopo aver caricato il corpo di energie tra Antalya e Castel Volturno

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Db Dimaro (Tn) 14/07/2022 - amichevole / Napoli-Anaune Val di Non / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Luciano Spalletti ha concesso al Napoli tre giorni di riposo. La squadra riprenderà ad allenarsi martedì 27. L’allenatore ha in programma, alla ripresa, di sciogliere le gambe, attutire il peso dei carichi di lavoro, arrivare al 4 gennaio con la freschezza che è inevitabilmente mancata nelle amichevoli. Il Corriere del Mezzogiorno la definisce la terapia del riposo.

“La potremmo definire terapia del riposo perché dopo la fatica del richiamo di preparazione compiuto tra Antalya e Castel Volturno c’è bisogno di sciogliere le gambe, mettere a posto le energie mentali, ritrovare intensità e brillantezza per cancellare le sconfitte contro Villarreal e Lille. Il Napoli tornerà a lavorare martedì 27, Spalletti ha concesso tre giorni di riposo ai suoi ragazzi che potranno trascorrere le feste di Natale con le famiglie”.

Il quotidiano continua, spiegando la strategia di Spalletti e del suo staff tecnico.

“Il 27, quando si ricomincerà, il Napoli avrà circa una settimana per prepararsi alla partita contro l’Inter. Nei programmi dello staff di Spalletti c’è l’intenzione di sciogliere le gambe, attutire il peso dei carichi di lavoro, arrivare al 4 gennaio con la freschezza che è inevitabilmente mancata nelle amichevoli. Certi errori hanno generato qualche preoccupazione ma fa parte dei programmi, come dimostra l’allenamento compiuto nella mattinata delle due partite contro il Villarreal e il Lille. L’obiettivo era caricare il corpo di energie, inserire benzina nel motore che poi sarà utile nell’arco dei sei mesi di passione del Napoli, fino al 4 giugno”.

Finora il Napoli ha caricato sulle gambe, ha incamerato energia, ora occorre alleggerire. Nelle amichevoli si è visto che le gambe sembravano appesantite. Tutto normale, scriveva ieri il Corriere dello Sport: era stato lo stesso in estate, dopo la preparazione estiva di Castel di Sangro.

“Napoli imballato, come si dice in gergo; Napoli stanco, o meglio appannato dai carichi di lavoro proprio come accadde nella fase finale del ritiro di Castel di Sangro: Osi in condizione, qualcuno in crescita e gli altri invece un po’ così”.

 

 

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