Boniek contro un Ct straniero per la Polonia: «Preferisco un allenatore con passione a un nome noto»
Su Twitter: «Il calcio non è un foglio Excel, i dati sono importanti ma sono uno strumento ausiliario».

Mg Bologna 19/06/2019 - Europeo Under 21 Italia 2019 / Italia-Polonia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zbigniew Boniek
L’ex vicepresidente della Uefa Zbigniew Boniek ha detto la sua su Twitter in merito a chi, secondo lui, dovrà essere il nuovo Ct della Polonia. Per l’ex attaccante di Juventus e Roma il sostituto ideale di Czesław Michniewicz dovrà essere polacco. Il motivo, secondo Boniek, è legato dal fatto che gli stranieri non potranno avere a cuore la causa polacca nel calcio. Nei giorni scorsi è circolato con insistenza il nome di Martinez ex ct del Belgio. Ma non solo lui.
Questo il suo tweet in cui il primo nome cui si riferisce è evidentemente Paulo Sousa che guidò la Polonia agli ultimi Europei e deluse con due sconfitte e un pareggio nel girone con Spagna, Slovacchia e Svezia. Il pareggio con la Spagna.
Ecco il tweet:
«Sappiamo tutti come sono finiti gli allenatori stranieri con la Nazionale. Uno non è riuscito a battere nessuno, ha superato solo il San Marino, ha ignorato tutto e tutti e si è accordato anche con un club straniero senza permesso. Il secondo dopo il cambio del presidente della Federcalcio è scappato.»
Jak kończyli z kadrą trenerzy zagraniczni to wszyscy wiemy. Jeden na koniec nie potrafił wygrać z nikim, wyprzedził tylko San Marino, olał wszystko i wszystkich i jeszcze doradzał klubowi zagranicznemu bez zgody. Drugi po zmianie władz po prostu uciekł 1/2
— Zbigniew Boniek (@BoniekZibi) December 28, 2022
2/2 Boniek, Zmuda, Lato, Mlynarczyk, Smolarek słuchali Machcinskiego ( Widzew) i młodego Piechniczka. Źle na tym Polska piłka nie wyszła. Warto trochę pomyśleć👍👍⚽️🇵🇱
— Zbigniew Boniek (@BoniekZibi) December 28, 2022
Nel secondo dice: Boniek, Zmuda, Lato, Mlynarczyk, Smolarek hanno ascoltato Machcinski (Widzew) e il giovane Piechniczek. Il calcio polacco non è poi andato così male. Vale la pena pensarci un po’.
Cyfry, liczby, exel, to nie jest piłka jak się wszystkim wydaje. To tylko narzędzia pomocnicze. Trener z nazwiskiem? Wolałbym trenera z pasją, wizją. Przykład Rakowa pokazuje, ze można sobie nazwisko wyrobić. Ciekawi mnie jak to się poukłada!
— Zbigniew Boniek (@BoniekZibi) December 28, 2022
Più tardi un altro tweet:
Dati, dati, Excel non è una pallone come sembra a tutti. Sono solo strumenti ausiliari. Allenatore con un nome? Preferirei un allenatore con passione e visione. L’esempio di Raków mostra che puoi farti un nome. Sono curioso di sapere come andrà a finire!
Il riferimento è a Marek Papszun allenatore del Rakow – squadra che milita in Ekstraklasa (serie A polacca) – che è stato premiato come allenatore dell’anno.
La Polonia negli ultimi anni ha avuto due ct stranieri. Il secondo è Beenhakker che però risale a molto prima, al triennio 2006-2009 con prima storica qualificazione agli Europei.
Il più recente è Paulo Sousa ex allenatore della Fiorentina. Il tecnico portoghese ha abbandonato il ruolo da Ct poco prima dei play off per la qualificazione ai Mondiali del 2022 ed ha deciso di accasarsi con il Flamengo in Brasile. La scelta destò molto malumore nell’ambiente e Sousa non è di certo ben visto dai polacchi.
Leo Beenhakker fu esonerato in seguito al mancato raggiungimento del Mondiale 2010.