È successo nei minuti finali dei supplementari quando il risultato era ancora sullo 0-0. L’arbitro non è riuscito a controllare la situazione
Lo Zenit San Pietroburgo ha vinto ai calci di rigore 4-2 sullo Spartak Mosca dopo che i 90 minuti e i supplementari erano finiti a reti inviolate. Un successo che ha permesso alla squadra di Sergej Semak di poter raggiungere i playoff in Coppa di Russia mente il k.o. è stato indolore per lo Spartak che ha comunque chiuso primo nel Gruppo B.
Sul risultato di 0-0 l’atmosfera si è improvvisamente surriscaldata nel corso dei minuti di recupero oltre il novantesimo. Scontri violenti tra calciatori con calci e pugni, l’arbitro non è riuscito a controllare la situazione che si è provata a contenere dopo alcuni minuti di tensione.
Bugün Zenit – Spartak Moskova derbisinde tekme tokat kavga çıktığı an. pic.twitter.com/zw5xAFpPDJ
— FutbolArena (@futbolarena) November 27, 2022
La violenta zuffa è scoppiata quando Wilmar Barrios dello Zenit si è scontrato con l’attaccante dello Spartak Quincy Promes al fischio finale, con il difensore brasiliano dello Zenit Rodrigao che è stato coinvolto nella disputa, scagliandosi contro l’attaccante dello Spartak, Shamar Nicholson che ha risposto iniziando a tirare pugni
Al termine della rissa sono stati espulsi Barrios, Rodrigo, Malcom, Nicholson, Selikhov e Sobolev.