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Zanetti e la vergogna di San Siro: “l’impulso del tifoso è più forte di quel che è accaduto”

Al Giorno Javier Zanetti dichiara di non temere che i tifosi disertino San Siro per paura. «Volevano mandare via Inzaghi dopo il ko con la Roma»

Zanetti e la vergogna di San Siro: “l’impulso del tifoso è più forte di quel che è accaduto”

Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti in un’intervista a Il Giorno, parla del rischio che i tifosi dopo i fatti di San Siro abbiano paura di tornare allo stadio. Anche lui con frasi border line col giardiniere Chance.

Non credo che ora la gente voglia scappare, l’impulso del tifoso è più forte di quel che è accaduto. Non voglio dividere i tifosi… parlo di tutti. Cose come quelle dell’altra sera non mi piacciono. Lavoreremo sempre per riempire lo stadio.

Il dirigente sceglie di non sbilanciarsi oltre su quello che per usare un eufemismo è stato chiamato il “deflusso” dal Meazza. Un episodio increscioso che ha visto persone minacciate e obbligate ad abbandonare lo stadio. Inizialmente si era parlato di rimborso ma l’ipotesi sembra naufragata.

L’ex capitano nerazzurro parla anche della possibile partenza di Milan Škriniar, obiettivo non tramontato del PSG.

Parlo spesso con i ragazzi e Skriniar ha un profilo molto importante per come approccia la cultura del lavoro. Io in passato ero così: parlare poco, dimostrare tanto. Spero resti a lungo con noi. Quando arrivai a Milano per me l’Inter era il massimo, e ho fatto tutta la carriera qui. Molti miei compagni di allora decisero di cambiare squadra: con il tempo mi hanno confessato che è stato un grande errore lasciare l’Inter….

Zanetti coglie poi l’occasione per lanciare una frecciata a chi chiedeva l’esonero di Simone Inzaghi dopo un avvio disastroso:

Aggiungo una cosa: quest’anno ci dicevano di mandar via Inzaghi dopo il ko con la Roma, roba da mettersi le mani nei capelli… Bisogna ragionare in maniera tranquilla: abbiamo vinto prima con Conte, poi sono arrivati altri trofei con Inzaghi. L’inter è protagonista da 4 anni.

Sulla rivalità mai sopita tra Inter Juventus, Zanetti è diplomatico:

Il Var, nei suoi anni da giocatore, avrebbe cambiato la storia del calcio italiano?

“Non lo so… In passato ci sono stati tanti episodi discutibili, è vero, però fa parte del gioco”.

Ma la Juventus era davvero la squadra più forte?

“Io dicevo sempre a Moratti che continuando a lavorare come stavamo facendo sarebbe arrivato il nostro momento. Il tempo mi ha dato ragione”.

 

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