ilNapolista

Juventus, l’Ajax non riscatta Ihattaren: tornerà ai bianconeri

I lancieri hanno ufficializzato la decisione su Twitter. Dopo un anno di prestito, da gennaio il centrocampista tornerà a disposizione di Allegri

Juventus, l’Ajax non riscatta Ihattaren: tornerà ai bianconeri

Juventus, l’Ajax non riscatta Ihattaren: tornerà ai bianconeri.

La telenovela Ihattaren ancora deve trovare un lieto fine per il protagonista. Il centrocampista olandese dopo l’esperienza all’Ajax tornerà alla Juventus. La decisione dei lancieri è stata ufficializzata tramite il profilo twitter della società.

Il centrocampista tornerà alla Juventus dopo il prestito di un anno all’Ajax. La decisione del club olandese arriva dopo i vari problemi personali che hanno compromesso la sua crescita. Famose sono le sue dichiarazioni dell’anno scorso quando militava alla Sampdoria, il trequartista si diceva depresso e non pronto per la Serie A. Al suo ritorno all’Ajax Ihattaren ha giocato principalmente nello Jong Ajax, che milita in seconda divisione e dove ha raccolto 5 presenze, segnando 4 reti. Quest’anno, dopo un’inizio promettente, il giocatore si è fermato nuovamente per colpa di alcuni problemi extra calcistici. L’Ajax ha deciso di sospenderlo e di mandarlo indietro alla Juventus.

Il 3 gennaio del 2023 Ihattaren tornerà agli ordini di Massimiliano Allegri. Molto probabilmente il club cercherà di mandarlo nuovamente in prestito per farlo crescere anche dal punto di vista emotivo. Altra opzione per il giocatore è quella di giocare nella Juventus Nextgen, secondo club juventino che milita in Lega Pro.

Qualche mese fa il Telegraph ipotizzava che Ihattaren fosse in qualche modo legato alla Mocro Maffia, una banda criminale marocchina, attiva principalmente in Olanda e in Belgio. Il quotidiano specificava che ciò non significava che commettesse lui stesso atti criminosi. Certo, però, il confine era piuttosto sottile. In particolare, il Telegraph scriveva che Ihattaren avrebbe anche più volte visitato in carcere una persona, la stessa che avrebbe addirittura utilizzato un’auto di proprietà del calciatore (poi bruciata) per recarsi ad un processo per reati di omicidio o tentato omicidio.

ilnapolista © riproduzione riservata