Il Mondiale non è un intralcio per il Napoli, anzi: frenerà la concorrenza (Gazzetta)
Sono solo 5 i giocatori azzurri in Qatar e nessuno andrà lontano. Spalletti recupererà Kvara. Dovrà solo fare attenzione ai cali di tensione

As Napoli 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo-Beto-Kim Min Jae
La sosta per il Mondiale in Qatar non fermerà il Napoli, scrive la Gazzetta dello Sport. Spalletti avrà anzi la possibilità di recuperare Kvaratskhelia. L’allenatore dovrà solo stare attento ai cali di tensione alla ripresa del campionato.
“Mantenere un ritmo di 13 vittorie e 2 pareggi in 15 partite non sarà semplice, ma il Napoli ha tutto per durare. Il Mondiale non è un intralcio. Anzi. Gli ultimi match contro Empoli e Udinese hanno dimostrato che serve un pit-stop per rimettere benzina nelle gambe. Il Napoli è come il Liverpool, se non corre forte perde la sua magia. Kvaratskhelia, la stella nascente, potrà risolvere i suoi problemi alla schiena. Più facile che il Mondiale freni la concorrenza, dal momento che la Juve manda in Qatar 11 uomini, una squadra intera, Milan e Inter 7, mentre
Spalletti presta solo 5 pedine che, verosimilmente, non arriveranno in fondo: Anguissa (Camerun), Kim (Corea),
Lozano (Messico), Olivera (Uruguay), Zielinski (Polonia)”.
Piuttosto, la squadra dovrà stare attenta ai cali di tensione, evitare di specchiarsi.
“I rischi per il Napoli, alla ripresa, sono altri. Per esempio, sentirsi troppo forte e troppo sicuro in virtù del largo
vantaggio”.
Contro l’Udinese si è visto cosa può succedere se il Napoli perde concentrazione.
“Spalletti dovrà essere bravo a intercettare i cali di tensione e bravo quando il Napoli, imbattuto, avrà un blackout o dovrà assorbire la prima sconfitta”.
La squadra di Spalletti quest’anno è molto diversa dall’anno scorso.
“La sensazione è che Spalletti e la squadra abbiano la maturità per gestire l’eventuale burrasca. Lo scorso anno il Napoli di Insigne e Mertens aveva un’ansia da ultimo tentativo. Questo Napoli ringiovanito sa che sarà forte anche al prossimo giro e corre più leggero”.