Damiani: «Nessuno ha la rosa del Napoli, Spalletti ha due squadre»

Oscar Damiani a 1 Football Club «Milan, Inter e Juve non sono al pari della rosa azzurra. Il Napoli è una società forte, il resto viene di conseguenza»

Oscar Damiani

Db Milano 19/12/2019 - photocall trasmissione TV 'Il campionato fa 90' / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Oscar Damiani

Oscar Damiani, noto procuratore sportivo ed ex calciatore, è intervenuto a 1 Football Club, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Il procuratore è stato interrogato su vari temi, tra questi anche il momento del Napoli in questa prima parte di stagione. Di seguito, un estratto delle parole di Oscar Damiani raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Quest’anno l’Italia non parteciperà ai Mondiali… «Francamente in tempi brevi non credo che la Nazionale possa partecipare al torneo. Ci sono alcuni giovani italiani i quali devono crescere, anche se sono perplesso delle convocazioni di Mancini. I nostri ragazzi crescono lentamente, in questi ultimi anni non ci sono campioni giovani, bisogna aspettare le nuove generazioni. Vedi Pinamonti, è un ottimo calciatore, ma fa parte dei convocati i quali sono calciatori di squadre che non giocano per vincere. In passato era la situazione contraria, diventa complicato così crescere. Anche se Mancini sta tentando di dare delle possibilità ai giovani il ct non può fare miracoli. Dobbiamo sperare nel futuro e nella cresciia di calciatori delle prossime generazioni. In passato c’erano giocatori molto forti in Nazionale, oggi è impossibile pensare campioni i quali ricoprono più ruoli»

Bilancio della prima parte di stagione del Napoli e della Serie A? «Il club azzurro merita di essere in vetta, ha due squadre dello stesso livello. E Milan, Inter e Juve non sono al pari della rosa azzurra. Il club, inoltre, può contare su un grande allenatore, il quale consente a tutti i calciatori della propria squadra di giocare, coinvolge tutti costantemente. Complimenti a Spalletti e al Napoli»

Gli insuccessi di Luciano un limite per gli azzurri? «Ha grinta e personalità. La società, inoltre, è forte e quando c’è questa condizione il resto viene di conseguenza»

La sosta Mondiali un bene per il Milan? «Assolutamente sì. I centrocampisti, motore della squadra, sono in in calo poiché hanno speso tante energie. Credo che questa pausa farà bene a questi giocatori, i quali non hanno sfornato grandi prestazioni nell’ultimo periodo. Ma Pioli ha legato bene con il suo gruppo, l’ambiente è sereno ed è simile a quello azzurro. Anche se il Napoli attualmente è superiore.»

La Juve ha la miglior difesa del campionato: con i suoi numeri positivi può arrivare lontano? «La difesa è fondamentale per ottenere grandi risultati. La Juve può avvicinarsi alle squadre del vertice, anche se 10 punti sono tanti. Se i bianconeri non dovessero calare, potrebbero essere in corsa per il titolo. Avranno difficoltà a competere, ma Allegri è un grande tecnico. Non credo, tuttavia, che il club possa rientrare nella lotta scudetto. Napoli, Milan ed Inter più indietro sono le favorite per lo scudetto, anche se soltanto gli azzurri possono perdere il tricolore»

Chi ha più convinto in questo inizio di stagione in Serie A? «Mi ha meravigliato il centrocampo del Napoli: Lobotka ed altri suoi colleghi sono una grande sorpresa, hanno fatto bene in questo avvio di campionato»

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