Al fianco del tecnico ci sono Danilo, Szczesny, Perin, De Sciglio e Cuadrado. Rapporti freddi con Locatelli, Bremer e McKennie. Di Maria è un caso
Il ritiro (ridotto nei tempi: partirà solo oggi, per decisione di Allegri) servirà all’allenatore della Juventus per fare la conta di quanti, nello spogliatoio, sono ancora con lui. Oggi i giornali sono pieni della conta dei No-Max e dei Si-Max.
Il Corriere della Sera racconta le indiscrezioni che filtrano dall’ambiente Juventus. A partire dal caso Di Maria. Tra l’altro l’argentino non sarà in ritiro con i compagni, visto che gli infortunati, a sorpresa, ne sono stati esclusi.
“In Argentina già minimizzavano il guaio — o festeggiavano per il riposo in vista del Mondiale — ma l’impressione è che sia qualcosa di più di un banale grattacapo. Per uno che fin qui non ha comunque annodato l’intesa con l’allenatore e che, nel malizioso commento di qualche compagno, già pensa al Mondiale”.
Più di un giocatore, scrive il quotidiano, ha dubbi sull’utilità del ritiro.
“Va da sé, più di un giocatore ha dubbi sull’utilità del castigo, cui pure la società aveva pensato già dopo il ko con il Milan: «Soprattutto se ognuno se ne starà in camera con lo smartphone, a farsi gli affari suoi». Che ci siano divisioni, del resto, non è un mistero, a partire dalla critica che non pochi, tra i bianconeri, fanno al tecnico, in questa seconda avventura: «È presuntuoso». Il che si rifletterebbe su modalità degli allenamenti e preparazione delle partite”.
La conta dei fedelissimi
E allora, ecco la conta dei fedelissimi di Allegri.
“A fianco del tecnico ci sono Danilo, Szczesny, Perin, De Sciglio e Cuadrado. Partita dopo partita, si sono invece un po’ raffreddati i rapporti con altri, da Locatelli a Bremer e McKennie”.
All’elenco dei buoni e dei cattivi si unisce anche Il Messaggero.
“I “fedelissimi” di Max ormai sono una minoranza capeggiata da Szczesny, Danilo e De Sciglio, mentre McKennie e Locatelli non hanno gradito critiche recenti a mezzo stampa”.
Su Di Maria:
“Il centrocampista sembra aver attivato la modalità “risparmio energetico”, mentre il Fideo è già al terzo infortunio da inizio stagione. La probabile lesione al flessore destro potrebbe compromettere il suo Mondiale con l’Argentina, obiettivo da sempre prioritario. Tra gli stop, il cartellino rosso a Monza, e gli spifferi dalla Continassa, l’ex Psg sembra ancora un corpo estraneo nello spogliatoio bianconero, e fa poco per nasconderlo”.