Lo annuncia il Monza. «Il difensore ha fatto rientro a casa ed inizia ora un periodo di assoluto riposo. Grazie all’Ospedale Niguarda di Milano»
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Tutto è bene quel che finisce bene. Pablo Marì è stato dimesso stamattina dall’Ospedale Niguarda dopo il delicato intervento a cui è stato sottoposto nei giorni scorsi in seguito all’accoltellamento che l’ha coinvolto ad Assago, nel centro commerciale teatro della folle aggressione ad opera di un uomo con noti problemi psichici. È stato l’ex terzino del Napoli Massimo Tarantino, com’è noto, ad aver fermato l’uomo evitando conseguenze ancora peggiori.
Di seguito il comunicato del Monza che ha annunciato le dimissioni del difensore centrale.
«Pablo Marí è stato dimesso stamane dall’ospedale, ha fatto rientro a casa – si legge sul sito del club – e inizia ora un periodo di assoluto riposo. AC Monza ringrazia sentitamente il professor Osvaldo Chiara e tutti i professionisti del Trauma Center dell’Ospedale Niguarda di Milano. Pablo, ti aspettiamo!».
Le dichiarazioni di Palladino:
«Non è che non volessimo giocare. Le prime notizie hanno scosso tutto il gruppo ed è normale che siamo rimasti scioccati. Inizialmente si pensava ad un rinvio, ma la squadra ha reagito bene soprattutto quando ha saputo che Pablo Marì era fuori pericolo. È stata una settimana brutta, ma allo stesso tempo bella. Pablo Marì è un miracolato. Il nostro dovere è giocare e andare in campo e dare tutto anche per il nostro compagno. Non c’è rammarico per il mancato rinvio».