Sul volo di ritorno gran parte dello spogliatoio si è rivoltata contro Allegri per la decisione del ritiro. Da qui la riduzione della punizione

Nel raccontare il cambio di programma della Juventus, con la riduzione del ritiro punitivo post Haifa a soli due giorni, La Stampa ieri ipotizzava uno scontro tra senatori e Allegri sul volo di ritorno da Tel Aviv. Oggi ne scrivono il Corriere dello Sport e la Gazzetta dello Sport.
C’è stato un quasi ammutinamento, con gran parte dello spogliatoio che si è rivoltato contro la decisione del tecnico di andare tutti in ritiro. Per questo motivo, dopo una mediazione tra Allegri ed alcuni giocatori, si è arrivati alla decisione di ridurre i giorni di permanenza al JHotel. Ricordiamo che dal ritiro punitivo sono esclusi, a sorpresa, i giocatori infortunati come Di Maria. L’argentino, in effetti, è stato il primo a lasciare l’hotel della Juventus dopo che la squadra è tornata a Torino.
Il quasi ammutinamento
Il CorSport scrive:
“Subito dopo il rovescio in Israele, Max aveva annunciato che al ritorno a Torino il gruppo sarebbe rimasto in clausura al JHotel. Così non è stato, qualcosa non è andato per il verso giusto, tanto che il programma è stato in tutta fretta modificato dopo l’atterraggio a Caselle. Si racconta infatti che gran parte dello spogliatoio sarebbe contraria alla decisione dell’allenatore, non ritenendola il rimedio migliore per la situazione. Sarebbe nato un confronto tra il tecnico ed alcuni giocatori – senatori e non – e da lì si sarebbe arrivati alla mediazione e al cambio di scaletta. Tutti a casa mercoledì sera – con Di Maria primo a lasciare l’hotel – e via al ritiro da ieri”.
La Gazzetta:
“Quasi tutti giudicano il ritiro una misura inutile al fine di risolvere una crisi che perdura a tutti gli effetti da inizio stagione, mentre alcuni guardano al provvedimento come una mera punizione. Di sicuro il malumore generale ha fatto sì che la squadra abbia chiesto e ottenuto di non fermarsi alla Continassa mercoledì sera, dopo essere tornata da Israele. In casa bianconera non volano gli stracci e non c’è un ammutinamento. Al contrario, secondo qualcuno regna fin troppo la calma”.