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L’Union Berlin batte il Moenchengladbach al 97′ e conserva il comando della Bundesliga

Una partita in cui è successo di tutto, con due gol annullati dal Var. L’eroe del giorno, a Berlino, si chiama Doekhi, autore del gol decisivo

L’Union Berlin batte il Moenchengladbach al 97′ e conserva il comando della Bundesliga

Una settimana dopo la sconfitta subita in casa del Bochum, l’Union Berlin ha vinto al 97′ sul Borussia Moenchengladbach difendendo il primo posto in classifica in Bundesliga. L’eroe del giorno è Danikho Doekhi, autore del gol.

Lo stadio dell’Union Berlin è letteralmente impazzito per la vittoria all’ultimo secondo. La Faz scrive che “è diventato un manicomio”. I tifosi saltavano come pazzi cantando “solo la FCU sarà campione di Germania”.

Il centrocampista dell’Union Berlin, Rani Khedira, ha commentato la vittoria su Dazn:

“Abbiamo vinto meritatamente. Siamo stati estremamente dominanti. In un anno e mezzo qui, non ho mai visto una partita in cui abbiamo bloccato completamente l’avversario nella nostra stessa metà campo. Questo parla del carattere del gruppo. Non vedevamo l’ora di affrontare il Gladbach. Poi ti lasci trasportare dai tifosi pazzi”.

Con questa vittoria, l’Union Berlin ha scavalcato di un punto il Bayern Monaco, che sabato aveva battuto il Mainz 05 (6-2).

Una partita che può essere definita folle. All’Union Berlin è stato annullato un gol dal Var per fallo di mano di Becker. Poi il Borussia è andato in vantaggio con Elvedi. Nella ripresa è arrivato il pareggio con Behrens (al 79′ di testa). Alll’86’ l’Union effettua il sorpasso con un colpo di testa di Trimmel, ma il Var annulla anche questo per un fuorigioco millimetrico. Ma ci pensa Doekhi, un difensore, al 97′ con un gran colpo di testa.

Per anni l’Union è stata la terza squadra di Berlino. Durante gli anni della Germania Est era considerato il club dei sindacati, guardato con sospetto dal regime e con risultati poco entusiasmanti. I tifosi lo chiamano Eiser Union (unione di ferro) che è anche il titolo dell’inno, scritto e interpretato da Nina Hagen. L’Union non ha un proprietario: appartiene ai tifosi e gioca in uno stadio dove il 70% del pubblico non ha posti a sedere.

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