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La nuova Atalanta di Gasperini fa gol con lancio di 80 metri e tre passaggi (VIDEO)

In vantaggio a Udine direttamente da rimessa dal fondo. Lancione per Muriel che controlla, mette in mezzo e Lookman appoggia in rete

La nuova Atalanta di Gasperini fa gol con lancio di 80 metri e tre passaggi (VIDEO)
Mg Bergamo 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

La nuova Atalanta di Gasperini. Me abbiamo scritto sul Napolista in due occasioni (qui e qui). Sta giocando a Udine contro l’altra squadra rivelazione della stagione: l’Udinese di Sottil. Due squadre che giocano un calcio contemporaneo ma privo di sofismi. In verticale molto più che in orizzontale. Gasperini ha decisamente rallentato il pressing alto. Non che non che lo faccia ma senza inutile dispersione di energia.

Al momento l’Atalanta sta vincendo 1-0 e al momento è si conferma in testa alla classifica (dove fino all’orario d’inizio faceva coppia col Napoli che giocherà alle 18 a Cremona). I bergamaschi sono andati in vantaggio con Lookman il nigeriano ex Leicester. Al termine di un’azione esemplare che incarna l’efficacia asciutta del calcio di Gasperini. Rimessa dal fondo peer i bergamaschi. Che invece di perdersi nella solita ragnatela di passaggi vanno in porta con tre tocchi. Quattro compreso il tiro.

Apertura orizzontale a sinistra direttamente dalla rimessa dal fondo. Lancio lunghissimo per Muriel che nel frattempo è scattato. Lancio lunghissimo per il colombiano che addirittura entra in contatto con il pallone all’altezza dell’area di rigore dell’Udinese (quindi è un lancio di oltre ottanta metri), la controlla con la consueta abilità, alza la testa, vede i suoi compagni e serve un pallone delizioso che attraversa l’area di rigore e finisce sui piedi di Lookman che arriva in corsa e non deve far altro che depositare il pallone in porta. Quattro tocchi e gol. Senza dispersione di energie.

A proposito della nuova Atalanta di Gasperini.

Come abbiamo scritto sul Napolista quando facemmo il paragone tra il Torino di Juric (che si consegnò al Napoli) e l’Atalanta di Gasperini prima in classifica:

L’analisi della partita del Torino di Juric è tanto più interessante visto che in questo campionato stiamo assistendo alla trasformazione di Gasperini da sempre considerato il maestro di Juric. Mentre l’allievo gioca a Napoli uomo su uomo, esce tre volte a inseguire palloni del tutto inutili nella metà campo degli azzurri (e subisce altrettanti gol), il fu profeta del calcio aggressivo ha provveduto ad abbassare il baricentro della sua Atalanta, si è messo là dietro bello tranquillo e i bergamaschi – privi di Zapata, Zappacosta, Djimsiti, Palomino – sono in testa alla classifica.

Come ha scritto la Gazzetta:

Meno spettacolare, ok. In compenso più blindata ed efficace. Magari agli amanti del calcio champagne l’Atalanta piacerà meno, ma intanto resta in vetta in compagnia del Napoli, e l’autostima cresce insieme con i progetti da grande squadra. (…) Come da copione e nuova tendenza, l’Atalanta ha tenuto il baricentro basso e la coperta ben tirata su, cedendo l’iniziativa alla Fiorentina in attesa della ripartenza giusta. A Bergamo ci si divertiva più prima, su questo non c’è dubbio, in compenso i rischi si sono ridotti parecchio.

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